Si tratta di un pacchetto di eventi, degustazioni, laboratori gastronomici che andranno avanti fino al 7 dicembre prossimo, quando con un convegno conclusivo, sempre al Palazzo della presidenza, si concluderanno le celebrazioni del prosciutto.
"La Regione - ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi - è a fianco dei produttori nel festeggiare una ricorrenza importante che testimonia la ricchezza e la qualità del lavoro svolto sin qui per sostenere e promuovere un prodotto che è parte della nostra cultura e della nostra identità regionale".
Questa festa arriva tra l'altro in coincidenza con un altro evento, molto importante, che quasi è un regalo al compleanno della Dop, e cioè l'imminente apertura dei mercati statunitensi.
La Toscana infatti ha superato tutte le severissime verifiche effettuate dai dirigenti sanitari americani e potrà esportare i suoi prodotti freschi come il prosciutto, aprendo le porte di un mercato dalle potenzialità straordinarie.
L'assessore, concludendo il suo intervento di apertura delle celebrazioni a cui hanno partecipato tra gli altri anche il direttore di Assica - Associazione industriali delle carni e dei salumi Davide Calderone e il presidente del Consorzio prosciutto toscano Dop Cristiano Ludovici, ha poi evidenziato il valore di un marchio come la Dop.
"Si tratta - ha affermato Remaschi - di una straordinaria garanzia per il consumatore. E anche se in questi venti anni di strada se ne è fatta molta, una larga parte dei consumatori ancora non ha la consapevolezza di come quel marchio certifichi la qualità, la provenienza e la sicurezza alimentare di quel prodotto.
Questa occasione di festa aiuterà anche in questo impegno per diffondere un prodotto di eccellenza, che non manca mai nella tavola di noi toscani e che è apprezzato in maniera crescente sui mercati internazionali".
Prodotto solo con cosce fresche di maiali nati, allevati e macellati in Toscana o nelle regioni limitrofe e lavorate esclusivamente sul territorio regionale in appositi salumifici certificati, come prevede il disciplinare, il prosciutto toscano Dop è dal 1996 un ambasciatore della tradizione e dei gusti toscani.
Una vera e propria fetta di Toscana nel mondo, come recita il motto del Consorzio, e come è stato ribadito ora, all'inizio delle sue celebrazioni.
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Fonte: Regione Toscana