Il Consorzio del prosciutto di San Daniele, infatti, comunica la disponibilità dei produttori associati ad accogliere nei saloni di stagionatura del prosciutto di San Daniele Dop, i prosciutti di Norcia Igp provenienti da quelle aziende colpite dal recente terremoto.
Dopo la deroga temporanea di 12 mesi accordata dal ministero delle Politiche agricole per poter continuare la lavorazione del prosciutto di Norcia Igp anche fuori dall'areale di produzione, laddove i salumifici siano stati resi inagibili dal terremoto, il consorzio del San Daniele si è offerto per dare un supporto concreto ai colleghi umbri.
Per garantire la continuità di una fase delicata del ciclo produttivo come la stagionatura, i produttori del prosciutto di San Daniele, a seconda delle possibilità di capienza dei propri stabilimenti, sono disponibili ad ospitare uno stock di prosciutti di Norcia Igp, stimato in circa 60.000 cosce, attualmente ubicati nei prosciuttifici umbri lesionati dal sisma, per il tempo necessario alla loro maturazione e marchiatura.
Il cuore grande del Friuli, che conosce sulla propria pelle le tragiche conseguenze di un terremoto, risponde a un richiesta di sostegno tra persone, artigiani, aziende, tutti accomunati dalla realizzazione di un prodotto eccellente e riconoscibile, bandiera del made in Italy nel mondo.
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