Il 2014 segna una parziale staffetta tra le due principali tipologie di formaggio, che ha visto la riduzione del 3,15% della produzione di Asiago Dop Fresco e l’aumento del 22,79% rispetto al 2013 della produzione di Asiago Dop stagionato, passato da 219.813 a 269.912 forme.
“I risultati complessivi raggiunti - afferma il presidente del Consorzio, Roberto Gasparini - permettono di chiudere il 2014 secondo gli obiettivi prefissati garantendo stabilità delle produzioni e dei prezzi. Un obiettivo che il lavoro e le scelte di tutti i soci hanno reso possibile in questo primo anno di applicazione del piano di crescita programmata”.
Buona la performance, nel 2014, per la produzione dell’Asiago Dop Prodotto della Montagna, prodotto e trasformato interamente al di sopra dei 600 metri, con solo latte di montagna, che ha aumentato la sua produzione del 38,42% portando a 51.621 le forme prodotte. Un risultato coerente con la strategia di valorizzazione che da tempo il Consorzio di tutela persegue per questo formaggio che è stato, nel 2006, la prima Dop italiana insignita dalla Comunità europea della menzione “Prodotto della Montagna”.
Il 2015 si apre all’insegna di un anno ricco di opportunità e di impegni nazionali e internazionali per il Consorzio che proseguirà nel percorso di crescita avviato negli ultimi anni, già premiato nei primi nove mesi del 2014 da un +3,8% di vendite all’estero.
© AgroNotizie - riproduzione riservata