"Mi auguro che per la Macroregione agricola del Nord sia finalmente giunta l'ora della svolta - commenta Fava - perché gli agricoltori della Pianura padana non possono subire ulteriori penalizzazioni ed essere gli unici a pagare per l'inquinamento da nitrati, quando è stato scientificamente provato che l'incidenza della zootecnia è del 10 per cento".
L'assessore Fava ribadisce che appoggerà la risoluzione degli onorevoli Roberto Caon e Guido Guidesi. "È fondamentale riconsiderare le zone vulnerabili ai nitrati - spiega Fava - e modificare il calendario invernale con i 90 giorni continuativi di stop allo spandimento dei reflui zootecnici nella campagne, partito con l'inizio del mese di novembre, perché è una vessazione inutile per gli allevatori".
"Sono convinto - prosegue - che anche i colleghi alla guida degli assessorati all'Agricoltura del Veneto, Piemonte ed
Emilia-Romagna sosterranno la posizione della Lombardia, che per prima ha sollecitato il governo a prendere in esame una normativa iniqua e sorpassata".
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