Dopo il voto, Fleury ha dichiarato: "Oggi nel gruppo di lavoro tutti erano concordi in merito alla situazione di crisi nel settore della carne bovina. I prezzi sono crollati in tutta l'Ue. L'embargo imposto dalla Russia sulle esportazioni agricole, che grava fortemente sul settore, è una questione politica e anche se gli agricoltori e le cooperative agricole non ne sono assolutamente responsabili ne stanno pagando le conseguenze. I fondi per risolvere questa crisi quindi non devono provenire dal bilancio della Pac. Bisogna agire immediatamente. Il gruppo di lavoro del Copa-Cogeca insiste sul fatto che la Commissione ha la possibilità di applicare misure di emergenza trattandosi di una situazione straordinaria".
Nel presentare le azioni chiave, Fleury ha dichiarato: "Esortiamo la Commissione a introdurre misure rapidamente per appoggiare il mercato, compreso l'aiuto all'esportazione. La Commissione deve perseguire una campagna di promozione intensa e appoggiare la ricerca di nuovi mercati. Le barriere sanitarie e gli inutili ostacoli al commercio devono essere eliminati, in particolare nelle economie emergenti e nei Paesi sviluppati".
"Il settore europeo della carne bovina - ha concluso Fleury - svolge un ruolo vitale poiché garantisce la crescita e l'occupazione principalmente in zone rurali in cui spesso non vi è alcuna fonte di occupazione alternativa. È un settore cruciale per l'economia europea che deve mantenere la sua competitività. La Commissione deve utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione attivando misure di emergenza e trovando nuovi mercati per i nostri prodotti di qualità. Continueremo ad insistere finché non saranno trovate delle soluzioni".
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Fonte: Copa Cogeca