La decisione unanime giunta al termine di una riunione dove sono stati presentati i dati del tracollo del prezzo giunto ben al di sotto del costo di produzione, ha un peso determinante perché le tre regioni rappresentano tutte insieme il 70% della produzione nazionale.
“Si tratta di un inutile e dannoso doppione – hanno rilevato gli allevatori - che aiuta i soliti furbetti della filiera più che dare giustizia agli imprenditori agricoli costretti a subire gli interessi di pochi a scapito di un settore competitivo con consumi stabili che in Italia da lavoro a 10 mila persone”.
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Fonte: Coldiretti Veneto