Al primo posto la necessità di un riconoscimento specifico per il comparto zootecnico, nell'ambito della Pac, e poi la possibilità di aprire nuovi sbocchi commerciali vero i paesi terzi sia per i bovini vivi sia per le carni. Senza dimenticare la problematica legata alla possibilità di sviluppare nel nostro Paese la produzione di suini leggeri. Questi alcuni dei punti toccati da Renzo Fossato nella sua veste di presidente di Uniceb, l'associazione che riunisce i commercianti di carni e bestiame, che ha tenuto nei giorni scorsi a Verona, nell'ambito di Eurocarne, la sua 43esima assemblea generale. Nel suo intervento Fossato ha ricordato fra gli altri punti la normativa nazionale in materia di termini di pagamento nelle transazioni commerciali riguardanti i prodotti agro-alimentari, l’etichettatura delle carni prevista dal regolamento comunitario n. 1169/2011 con particolare riferimento all’obbligo dell’indicazione di “origine” e, non da ultimo, la continua pressione esercitata sul trasporto degli animali e la tutela del loro benessere.

 

Gli interventi

Anche quest’anno l’Assemblea dell’Uniceb si è così trasformata in un momento significativo di approfondimento e di dibattito delle maggiori tematiche che riguardano il mondo dell’allevamento, della macellazione, della lavorazione e trasformazione delle carni. Merito anche della presenza di numerose personalità che hanno portato il loro contributo al dibattito, a iniziare da Jean Luc-Meriaux, Segretario generale della Uecebv, che ha incentrato il proprio intervento sulle prospettive europee e mondiali del settore delle carni. E’ intervenuto, quindi, Patrizio Piozzi, responsabile dell’area monitoraggio del mercato dell’Ismea, che ha fatto una ampia panoramica sulla struttura dell’agroalimentare in Italia con la relativa evoluzione e, nello specifico, sulle prospettive del settore zootecnico. Ha preso la parola, a seguire, Damiano Livecchi, dirigente del ministero delle Politiche agricole, che ha illustrato le prospettive per il settore zootecnico in relazione ai pagamenti diretti della Pac dopo il 2013. Ha concluso gli interventi, Paolo De Castro, presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo che si è soffermato sugli aspetti legati alla evoluzione della futura politica agricola comune.

 

Una conferma

L’assemblea ha infine proceduto alla nomina del governo dell’Unione per il biennio 2012/2013 confermando - per acclamazione - presidente dell’Unione Renzo Fossato e nominando sia il Consiglio direttivo, sia il Collegio dei probiviri.