Dopo 50 edizioni che hanno accompagnato e stimolato la modernizzazione della suinicoltura italiana, la Rassegna Suinicola si presenta oggi come uno dei principali appuntamenti zootecnici europei che abbina una selezionata esposizione di riproduttori ad un'imponente rassegna internazionale della filiera mantenendo l'originaria e caratteristica specializzazione monotematica.

Reggio Emilia, nella pianura padana tra Milano e Bologna, è facilmente raggiungibile, oltre che dall'estero, dalle zone del territorio nazionale in cui l'allevamento e le attività collegate assumono un forte spessore economico. La produzione italiana è infatti concentrata per l'88,2% nel centro-nord.

Risposte al passo coi tempi 

Un mercato tradizionalmente instabile impone un'adeguata preparazione professionale ed un continuo aggiornamento che la fiera consente sia attraverso i convegni ai quali partecipano i maggiori esperti europei, sia nei diversi momenti espositivi: 

• nella genetica, valorizzata con i concorsi dei riproduttori e l'esposizione degli "ibridi";

• nella mangimistica, tesa a massimizzare le rese nelle diverse fasi di allevamento;

• nella farmaceutica, dove l'efficacia non deve prevaricare la tutela del consumatore;

• nelle novità tecnologiche, che assumono un risalto particolare nel padiglione riservato all'impiantistica ed alle attrezzature per l'allevamento.

Un appuntamento speciale con l'Anas

L'evento, si legge sul recente comunicato dell'Associazione nazionale allevatori suini, "sarà un'importante occasione sia per uno scambio di opinioni sui problemi che attanagliano il nostro settore sia per informare sulle iniziative Anas a difesa della suinicoltura "100% italiana".

La nostra suinicoltura ha bisogno innanzitutto di una diversa valorizzazione economica, che si può ottenere attraverso una trasparente comunicazione al consumatore dell'origine italiana dei suini e per quanto riguarda le Dop attraverso una migliore qualificazione produttiva.

Su questi versanti Anas è impegnata per la piena attuazione della legge sull'etichettatura delle carni, per un riequilibrio tra domanda ed offerta  nel circuito del suino pesante per le Dop attraverso anche l'organizzazione di una filiera di suini "intermedi", per una corretta e trasparente attuazione della classificazione delle carcasse suine e soprattutto per la messa a disposizione degli allevatori della genetica più idonea per soddisfare le più evolute richieste del mercato."

Oltre ad approfondire specifiche tematiche durante i convegni e le degustazioni [scarica il Pdf], durante la Rassegna Suinicola, sarà possibile conoscere la nuova organizzazione della distribuzione della genetica con il marchio GEN.I genetica italiana Anas. Si tratta di un innovativo sistema per trasferire agli allevamenti italiani i verri e le scrofette, prodotti presso un gruppo selezionato di Super Nuclei guidati e controllati da GEN.I. Un campionario dei prodotti e dei servizi per gli allevamenti sarà presentato in fiera in luogo della tradizionale Mostra.