Nonostante gli orari poco vacanzieri rimane una delle esperienze didattiche estive più attese dagli studenti dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. La settimana a Malga Iuribello, nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, coinvolge quest’anno una ventina di ragazzi e comprende tantissime attività, a cominciare dalla mungitura e dalla produzione del formaggio

Due i requisiti richiesti ai giovani: collaborazione con i malgari e spirito di gruppo. I primi giorni hanno imparato le regole e il funzionamento della malga, punto di riferimento per l’alpicoltura trentina gestito dalla Federazione provinciale allevatori; hanno studiato il luogo e le sue caratteristiche e poi, nei giorni successivi, sono entrati nel vivo della vita di malga: sveglia alle tre, recupero delle vacche sul pascolo, preparazione della sala di mungitura, carico del latte sull’apposito carro di trasporto, pulizia dello stallone e dell’impianto, seconda mungitura. Hanno imparato a fare il formaggio, in particolare quello tipico della zona: il Nostrano di Primiero e la Tosela. 

Non solo vita di malga, però. I ragazzi, seguiti dai docenti Walter Ventura e Alessandro Paris, hanno avuto l’opportunità di vistare la foresta di Paneveggio in compagnia delle guardie forestali.

“La proposta risponde a due necessità – spiega il dirigente del Centro istruzione e formazione, Marco Dal Rì - innanzitutto quella  degli studenti di diventare sempre più consapevoli del territorio in cui vivono, osservandolo dal un punto di vista ambientale, storico e dell’economia locale; in secondo luogo quello di stimolare queste tematiche  attraverso attività  pratiche  atte  a  favorire  la  conoscenza  del territorio tramite ” l’esperienza” dello stesso”. 

Gli studenti che hanno partecipato al tirocinio sono: Daniele Leonardi, Andrea Kaisermann, Gabriele Tell, Emanuele Gabrielli,  Daniele Sega, Stefano Defrancesco,  Nicola Baldessari, Marco Antoniolli, Mattia Torbol, Michele Nicolussi, Riccardo Cretti, Alessandro Angeli, Daniel Pellegrini, Sofia Bernardini, Emanuele Tomasi, Moreno Moser, Manuel Menapace, Alessandro Holler, Andrea Frassi.