"La Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari è un punto di riferimento  per il settore primario e rappresenta una delle maggiori manifestazioni fieristiche del nostro territorio. E si tratta di una fiera altamente specializzata, in grado di portare un gran numero di espositori e di visitatori, grazie anche all’accordo con Veronafiere-Fieragricola, che consente di avere un palcoscenico internazionale ogni due anni per la zootecnia".

E' questo il commento di Daniele Mogora, presidente della provincia di Brescia e sottosegretario all’Economia, intervenuto a Palazzo Broletto di Brescia (sede dell’amministrazione provinciale), per la presentazione dell’82ª edizione della Fazi, la Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari, in programma dal 19 al 21 febbraio prossimi.

In particolare, l’inaugurazione ufficiale è prevista per venerdì 19 febbraio alle ore 11, nel foyer dell’ingresso principale del Centro Fiera del Garda.

Un appuntamento imprescindibile per gli agricoltori e gli addetti ai lavori del comparto agricolo "soprattutto in un momento - secondo Molgora - in cui l’agricoltura sta soffrendo, soprattutto nel settore del latte. Tuttavia, anche nel bresciano dobbiamo al contempo riconoscere che tutto l’agroalimentare italiano ha grandi potenzialità per crescere e per affermarsi".

Un 2009 difficile per gli imprenditori agricoli, come ricorda anche Gian Francesco Tomasoni, assessore provinciale all’Agricoltura. "La Provincia di Brescia - specifica - sta cercando in parte di alleviare le difficoltà del primario, cercando, insieme alla Regione Lombardia, di snellire le procedure burocratiche".

Meno burocrazia diventa così un aiuto necessario per l’agricoltura, che nel Bresciano costituisce "una punta d’eccellenza nell’ambito dell’economia del territorio e un radicamento anche di valori e di tradizione", afferma l’assessore provinciale alla Caccia, Alessandro Sala.

Gli stessi valori e la stessa tradizione che sta alla base della Fiera agricola zootecnica di Montichiari. Lo confermano sia Germano Pè, presidente Associazione provinciale allevatori e Aral (Lombardia), il quale ha ricordato l’importanza della zootecnia, anche per preservare le aree di montagna, che il direttore del Centro Fiera del Garda di Montichiari, Ezio Zorzi. 

"Quest’anno abbiamo oltre 350 espositori su una superficie di 40 mila metri quadrati coperti – illustra Zorzi – dei quali più di 10 mila interamente dedicati alla zootecnia".

Sul ring della Fazi, inoltre, dopo alcuni anni torneranno i suini, fermati dal 2006 al 2009 per le precauzioni sanitarie imposte dalla vescicolare. E avranno ampio spazio anche il Winter Show della razza Frisona e le mostre sui cunicoli e il cavallo Haflinger.