Quindi, anche l'allevatore che si trova all'altro capo del mondo rispetto alla sua azienda può individuare gli animali meno produttivi e toglierli dalla mandria, somministrare le quantità esatte di mangime, monitorare la mungitura e la tracciabilità del latte, ma anche controllare la contabilità dell'allevamento. Vantaggi notevoli, se si considera che in questo modo si possono prendere in ogni momento decisioni tempestive e mirate ad ogni singolo problema.
Tuttavia l'Italia è ancora un po' indietro rispetto ad altri Paesi europei: "Siamo in ritardo soprattutto rispetto al Nord Europa - continua Bercellesi -. L'Italia non ha lo stesso livello di informatizzazione delle stalle: nel nostro Paese sono circa il 20% del totale gli allevamenti gestiti attraverso i software più moderni".
Sarà la prossima Fiera internazionale del bovino da latte, in programma a Cremona dal 22 al 25 ottobre prossimi, il palcoscenico su cui verrà presentata da Isagri la versione più aggiornata del software di gestione della mandria e della stalla. Un'occasione da non perdere per gli allevatori che vogliono scoprire tutte le novità del mercato delle attrezzature, uno degli indiscutibili punti di forza del sistema allevatoriale nazionale.
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Fonte: Cremona Fiere