Ortofrutta

(produzione e mercati all'ingrosso italiani, lunedì 28 maggio 2018)
Si attendevano molte novità nei mercati ortofrutticoli per effetto dell'aumento delle temperature, si è invece confermata la situazione di esubero dell'offerta rispetto a una domanda fiacca.

Per la verdura si è assistito a un calo generalizzato ad eccezione dei peperoni che provengono sia dalla Spagna sia dall'Italia ed hanno prezzi tendenzialmente elevati e in rialzo.
In basso i pomodori, per le tipologie a grappolo il mercato è invaso dai prodotti olandesi a prezzi di molto sotto l'euro il kg.

Per la frutta si nota un calo generalizzato. Le albicocche hanno talora prezzi già popolari come anche i meloni. Tengono le quotazioni delle ciliegie, soprattutto se di buona qualità. Per le drupacce si nota qualche problema di tenuta viste le frequenti piogge pre-raccolta.  Poche le eccezioni al trend generale: le fragole per esempio. Al termine l'offerta dal centro Nord ma è già iniziata (a prezzi elevati) quella dall'arco alpino.
 

Cereali e foraggi

(riunione Borsa merci Bologna, giovedì 24 maggio 2018)   
Stabile il grano nazionale – in leggero rialzo le provenienze comunitarie (soprattutto Germania) di grano tenero (+2 euro/tonnellata).  Sale anche il granoturco secco sia nazionale (+1 euro/tonnellata) sia comunitario (+2 euro/tonnellata).
In ribasso l'orzo estero (-2 euro/tonnellata).

Sale la soia non Ogm (+4 euro/tonnellata) scende la oOgm (-2 euro/tonnellata). +5 euro/tonnellata per il riso Arborio/Volano, -10 euro/tonnellata per il Carnaroli.