Giugno ha visto concludere sul mercato telematico, Bmti, 1.281 contratti di prodotti agricoli e agroalimentari, per un controvalore che si è attestato sui 51,1 milioni di euro. Ortofrutta e cereali si sono confermati i primi due comparti per numero di contratti conclusi.
Il primato dell’ortofrutta (553 contratti mensili, 43,2% del totale) ha beneficiato degli scambi di nettarine, pesche e fragole: questi tre prodotti hanno rappresentato l’85% del totale delle transazioni avvenute nel comparto ortofrutticolo.
Tra le commodities cerealicole, sul fronte dei quantitativi, si sono registrati scambi per oltre 60mila tonnellate di mais e 35mila tonnellate di frumento tenero.
“Per quanto riguarda gli altri comparti, nel mercato del vino si sono concluse diverse transazioni che hanno inciso per il 4,5% sul totale dei contratti del mese - dichiara Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa- Buono anche l’andamento delle transazioni telematiche di olio di oliva, pari nel complesso al 10% del totale dei contratti telematici del mese. Tra i prodotti di qualità - conclude Feroldi -, nel comparto dei formaggi Dop sono state scambiate telematicamente oltre 14mila forme di Grana Padano e 15.500 forme di Parmigiano Reggiano”.
Il primato dell’ortofrutta (553 contratti mensili, 43,2% del totale) ha beneficiato degli scambi di nettarine, pesche e fragole: questi tre prodotti hanno rappresentato l’85% del totale delle transazioni avvenute nel comparto ortofrutticolo.
Tra le commodities cerealicole, sul fronte dei quantitativi, si sono registrati scambi per oltre 60mila tonnellate di mais e 35mila tonnellate di frumento tenero.
“Per quanto riguarda gli altri comparti, nel mercato del vino si sono concluse diverse transazioni che hanno inciso per il 4,5% sul totale dei contratti del mese - dichiara Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa- Buono anche l’andamento delle transazioni telematiche di olio di oliva, pari nel complesso al 10% del totale dei contratti telematici del mese. Tra i prodotti di qualità - conclude Feroldi -, nel comparto dei formaggi Dop sono state scambiate telematicamente oltre 14mila forme di Grana Padano e 15.500 forme di Parmigiano Reggiano”.
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