“L’ortofrutta e i cereali si sono confermati ai primi posti per numero di transazioni telematiche concluse, con una quota pari rispettivamente al 47,3% e al 24,3% del totale dei contratti conclusi a maggio - dichiara Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa -. Il primato dell’ortofrutta ha tratto beneficio dai contratti di fragole e carciofi: questi due prodotti hanno inciso per il 50% sul totale delle transazioni avvenute nel comparto ortofrutticolo”.
Maggio ha visto concludere contratti telematici anche nel comparto delle conserve vegetali, dei foraggi e mangimi, dell’olio di oliva, dei lattiero-caseari e del vino.
Sul fronte dei quantitativi, nel comparto cerealicolo sono state scambiate quasi 86mila tonnellate di granoturco, miglior risultato dall’apertura del relativo mercato telematico, che hanno generato un controvalore di 17,2 milioni di euro. Da segnalare anche le 19mila tonnellate scambiate di farine vegetali di estrazione, per un controvalore di 5,2 milioni di euro.
Tra i prodotti di qualità, sono state scambiate oltre 13mila forme di Grana Padano e quasi 7mila forme di Parmigiano Reggiano, per un controvalore pari rispettivamente a 3,2 e 2,2 milioni di euro.
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