Le progressive restrizioni all'impiego dei fumiganti e dei nematocidi di sintesi stanno rendendo sempre più difficile il controllo dei nematodi che attaccano gli apparati radicali del tabacco, come quelli del genere Meloidogyne spp.
Alla diffusione di tali parassiti concorrono anche alcune pratiche agronomiche poco razionali, come per esempio le insufficienti rotazioni colturali. Non sempre è però possibile alternare il tabacco a varietà di rafano ad effetto nematocida, né tutte le varietà di tabacco in commercio mostrano tolleranza ai nematodi. Una tolleranza che talvolta si rivela per giunta parziale, soprattutto a fronte di presenze massicce di questi parassiti terricoli. Come conseguenza, gli attacchi dei nematodi al tabacco mettono a rischio la coltura del tabacco con danni sensibili sia in termini produttivi, sia qualitativi.
Il programma di difesa dei nematodi deve essere impostato in modo integrato e sostenibile, adottando approcci agronomici differenti insieme all'utilizzo di diverse soluzioni tecniche inserite a partire dal trapianto e durante tutto il ciclo colturale.
Oikos: la soluzione di Sipcam Italia
Formulato come emulsione concentrata, Oikos è un insetticida-nematocida autorizzato contro i nematodi galligeni del tabacco efficace su diversi stadi del loro ciclo. Oikos esplica la sua efficacia con un'attività ovicida sulle uova non embrionate all'interno degli ovisacchi e tramite l'arresto della mobilità delle larve L2 non più in grado di muoversi e alimentarsi.
Grazie alla sua spiccata sistemia acropeta, Oikos protegge anche dagli insetti dell'apparato aereo tra i quali gli afidi che colonizzano le foglie.
Consigli di impiego
Data la sua modalità di azione, Oikos deve essere impiegato preventivamente, ripetendo il trattamento ogni 10-15 giorni a cominciare dalla fase di trapianto o post trapianto del tabacco. Su questa coltura il nematocida è autorizzato per il controllo dei nematodi alla dose di 1,5 litri/ettaro fino ad un massimo di cinque applicazioni, da effettuarsi tramite fertirrigazione.
Blackjak Bio: alleato prezioso
Le applicazioni di Oikos vanno sempre abbinate con Blackjak Bio che favorisce l'assorbimento di preziosi nutrienti alle piante, dall'altro è anche in grado di attivare lo sviluppo radicale delle colture agendo come complessante di elementi nutritivi. Il superamento della crisi di post trapianto è favorito da somministrazioni regolari di Blackjak Bio, in grado di stimolare la formazione di nuove radici e di accelerare lo sviluppo vegetativo stimolando i processi di fotosintesi.
In miscela con agrofarmaci ne migliora la penetrazione nei tessuti vegetali, massimizzandone quindi l'efficacia grazie al suo forte potere acidificante dell'acqua.
Il binomio Oikos+Blackjak Bio consente quindi di proteggere il tabacco dagli attacchi dei nematodi e di esercitare un'importante azione biostimolante sullo sviluppo dei processi di radicazione e dell'apparato fogliare, fattori indispensabili per ottenere raccolti di elevata resa e qualità.
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Fonte: Sipcam