Quando in un vivaio si sente parlare di nematodi si rizzano subito i capelli. Normalmente questi organismi esercitano infatti un'azione nefasta ai danni delle radici delle piante. In alcuni casi però si possono rivelare alleati preziosi, come nel caso dell'Heterorhabditis bacteriophora, nematode entomoparassita che Koppert commercializza attraverso il proprio formulato Larvanem. Uno dei suoi target d'elezione è il coleottero curculionide meglio conosciuto come Oziorrinco. Le sue larve crescono ai danni degli apparati radicali delle piante, rivestendo il ruolo di fitofago chiave per molte colture ornamentali e da frutto. Programmare la difesa agrochimica in modo efficace può essere tuttaltro che facile per una serie di motivi. Innanzitutto, il ciclo di sviluppo dell’Oziorrinco prevede la comparsa scalare degli adulti, da maggio a tutto ottobre. Gli adulti sono difficili da stanare con gli usuali mezzi chimici, come pure le larve, le quali si sviluppano nel terreno in prossimità delle radici.
Un'alternativa biologica ai mezzi chimici può quindi risultare alquanto utile e vantaggiosa anche in termini ambientali. A tal fine, Koppert commercilizza Larvanem, un formulato che contiene il nematode entomoparassita Heterorhabditis bacteriophora, il quale si nutre ai danni dell’oziorrinco allo stadio larvale. Questi nematodi sono in grado di ricercare attivamente le larve di oziorrinco nel terreno per nutrirsene e riprodursi, causando la morte delle larve già pochi giorni dopo l’applicazione. La modalità di distribuzione, tramite irrigazione manuale o meccanica, è peraltro molto semplice e veloce. L’utilizzo ottimale di Larvanem cade nei mesi di marzo-aprile, come pure in settembre-ottobre. In questi periodi, infatti, l’Oziorrinco è presente sulle piante allo stadio larvale ed il terreno si presenta in condizioni di adeguata temperatura e umidità.