Nel panorama mondiale, le immagini ricavate da telerilevamento satellitare e aereo coprono settori e applicazioni sempre più ampi, con un grande potenziale di sviluppo di metodologie per il monitoraggio dell’ambiente e del territorio.
Un caso di studio di queste applicazioni è l’Atlante delle biomasse elaborato dall’Enea, illustrato a Taranto nel corso del convegno 'Dal Telerilevamento al Geo-Spatial Intelligence'.
Si tratta di un database disponibile on-line all'indirizzo www.atlantebiomasse.enea.it, contenente i quantitativi producibili di biogas e di biomassa agricola e forestale.
Il progetto del censimento del potenziale energetico delle biomasse nasce nel 2008 con un accordo di programma tra l’Enea e il ministero dello Sviluppo economico, a cui hanno partecipato vari enti di ricerca, allo scopo di creare un unico contenitore nazionale delle disponibilità potenziali delle biomasse.
Per elaborare i dati numerici e da telerilevamento è stato utilizzato un software Gis-Geographical information system, molto potente, interattivo e intuitivo, che consente vari gradi di elaborazione e visualizzazione dei risultati. L’atlante è costituito di sette geodatabase della biomassa annua potenzialmente disponibile a livello provinciale sul territorio italiano, suddiviso per categorie e tipologie:
1. biomassa agricola (paglie, potature, lolla di riso, gusci di frutta, vinacce e sanse);
2. biomassa forestale (legno latifoglie, conifere, arboricoltura);
3. colture energetiche (sorgo, miscanto, cardo, panico, arundo),
4. biogas allevamenti suini;
5. biogas allevamenti bovini;
6. biogas da Forsu-Frazione organica rifiuti solidi urbani;
7. biogas da scarti di macellazione
I dati sulla disponibilità della biomassa forestale sono stati ricavati da telerilevamenti satellitari, come pure l’uso del suolo e gli elementi cartografici e infrastrutturali.
Per visualizzare l’atlante biomasse non bisogna installare nessun applicativo, basta avere un browser di uso comune.
L’atlante contiene tutti gli elementi della moderna cartografia elettronica, come vie di comunicazione, aree protette, zone urbane, immagini satellitari. I geodatabase delle biomasse sono scaricabili come tabelle Excel, ma anche messi a disposizione in modalità Wmp-Web map server per essere utilizzati in formato geografico da utenti professionali.
In definitiva un censimento delle biomasse su piattaforma tecnologica Web-Gis costituisce un supporto alle decisioni per le scelte agronomiche, per l’installazione e la logistica degli impianti a biomassa, come pure uno strumento di pianificazione e monitoraggio degli obiettivi europei e nazionali di politica energetica.
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Fonte: Enea - Ente per le nuove tecnologie, l'energia, l'ambiente