Sabato 26 giugno, presso l’azienda AgriFloor di Tezze sul Brenta (Vicenza), sarà acceso il primo impianto minibiogas Lilliput, un prodotto brevettato da un’altra azienda vicentina Bluenergycontrol: un sistema modulare e seriale per potenze di impianto a partire dai 25 e 50 KW, per la produzione di energia elettrica e termica a partire dai reflui e dalle biomasse agricole con grandi vantaggi per le imprese del settore.

Il taglio del nastro fornirà l’occasione per fare il punto della situazione sull’andamento del settore energetico in agricoltura e, in particolare, sulla filiera del biogas. Al Lilliput Day parteciperanno Marco Fiorese, amministratore delegato di Bluenergycontrol, e Martino Cerantola, titolare della AgriFloor che per prima ha creduto ed investito su un progetto che potesse ricompattare in poco spazio tutti i vantaggi del biogas, eliminando i rischi connessi alla tecnologia su larga scala.

Il Lilliput Day aprirà le porte anche a molti rappresentanti delle istituzioni operanti nel comparto agricolo, così come associazioni di categoria del settore. Durante l’incontro saranno illustrate le potenzialità del minibiogas, ancora nel pieno di una fase pionieristica, ma che offre molte speranze alle aziende agricole di piccola o media taglia, molto diffuse nel nostro Paese.

Lilliput è infatti concepito proprio per rispondere alle loro esigenze. Facile da installare (ci vogliono solo 2 mesi con una semplice dichiarazione di inizio attività) e con tempi di autorizzazione molto veloci (nella maggior parte dei casi, infatti, non è richiesta l’autorizzazione unica regionale), l’impianto può rappresentare una risorsa preziosa per l’azienda. Grazie infatti alla recente introduzione della tariffa omnicomprensiva, ogni kWh energia elettrica prodotto viene pagato 0,28 euro per 15 anni consentendo di ridurre al minimo i tempi di ammortamento dell'investimento e generando un nuovo reddito sicuro per l'azienda.