A settembre e a ottobre i primi ordini e adesso il tutto esaurito che si fa sempre più vicino. In questa vendita precoce non c'è alcuna casualità, piuttosto ragioni chiare e precise. Prima di tutto una volontà di programmazione, abitudine europea che sta contagiando in maniera positiva anche l'Italia, con un conseguente anticipo di ordini. In secondo luogo una stagione fragola 2020 particolarmente florida e che tutti gli operatori del settore sono intenzionati a replicare con gli stessi risultati. Infine la natura e la qualità di un prodotto in grado di soddisfare le richieste del mercato e le esigenze strutturali e gestionali delle aziende agricole. Rispetto alla varietà unifere, le rifiorenti garantiscono, anche in un clima continentale, un periodo di raccolta più lungo, che tanto in Italia quanto in Europa si traduce in una serie di vantaggi: diminuzione dei rischi di raccolta e miglior reperimento e gestione della manodopera grazie a una continuità lavorativa che solo una finestra di raccolta più ampia può garantire.
Le rifiorenti garantiscono un periodo di raccolta più lungo
Tra le quattro californiane prese "d'assalto" l'unica ancora disponibile (chissà per quanto) in casa Geoplant è la San Andreas, considerata la regina in forza di caratteristiche peculiari. Non solo buona capacità rifiorente ma anche un'importante tolleranza alle malattie dell'apparato radicale, caratteristica sempre più richiesta dal mercato. Perché le malattie sono in costante aumento e una buona resistenza consente di diminuire l'applicazione di trattamenti invasivi in linea con un'agricoltura sempre più attenta all'impatto ambientale, al bio e anche ai costi di coltivazione. San Andreas inoltre presenta un frutto di grossa pezzatura, regolare e dal colore rosso brillante. La consistenza è buona, così come la shelf-life, la conservabilità su scaffale che la rende appetibile in tutti i canali.
"Siamo molto soddisfatti della vendita delle rifiorenti. Ci permette di raggiungere sempre più clienti e aumentare la nostra platea. Il mercato delle rifiorenti - precisa infine Lucilla Danesi - non ci interessa solo sul versante della commercializzazione ma anche del miglioramento genetico. Abbiamo iniziato un percorso, una programmazione che ci condurrà presto ad avere la nostra prima varietà rifiorente".
Tra i vantaggi delle rifiorenti vi sono la diminuzione dei rischi di raccolta e il miglior reperimento
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