Le tre cultivar che al momento l'azienda ravennate ha acquisito in agreement con l'Università marchigiana sono accomunate da caratteristiche molto interessanti: l'elevato contenuto zuccherino, il colore rosso brillante del frutto, in particolare per Francesca e Lauretta; la buona shelf-life e l'ottima rusticità di pianta. Proprietà a cui si aggiunge un'ulteriore virtù, quella della scalarità.
A spiegarlo è Lucilla Danesi, responsabile commerciale fragola dell'azienda ravennate: "Proprio la scalarità è la forza e il segreto di queste varietà in quanto permette di realizzare una produzione molto importante. Si può partire con la precoce, Francesca, proseguire con l'intermedia Lauretta e terminare con la tardiva che è Silvia. Attraverso questa progressione è possibile coprire un'epoca di raccolta che va da metà aprile a inizio giugno".
Lucilla Danesi, responsabile commerciale fragola di Geoplant
Francesca: la varietà precoce
Varietà dall'ottimo potenziale, Francesca presenta un alto grado di precocità, addirittura superiore a Flair, molto commercializzata nel continente europeo.La pianta è rustica e mediamente vigorosa e pare avere una buona resistenza al freddo e alle gelate. Il colore del frutto è rosso brillante, la forma regolare. La shelf-life è medio alta, ottimo il valore nutrizionale dei frutti per l'alto contenuto in polifenoli, notevole la dolcezza. Ideale per il mercato fresco, per la vendita diretta, ma non è esclusa anche una commercializzazione a supermercato.
Lauretta: la varietà intermedia
Lauretta è una varietà a maturazione intermedia, di produttività discreta. Il frutto è di forma conico-regolare, colore rosso brillante e consistenza medio-elevata. Come per Francesca anche per Lauretta il grado zuccherino è elevato, in media 8° Brix, ma può superare anche i 9°Brix, con buon bilanciamento dalla componente acida. Facile da raccogliere, il frutto è di colore rosso brillante che nei comparti continentali è sempre sinonimo di freschezza.Lauretta, varietà di fragola intermedia di Geoplant
Silvia: la varietà tardiva
Fino a dieci anni fa, nessuno era veramente interessato al tardivo. Oggi invece si assiste a una vera riscoperta per questa tipologia di prodotto per diverse ragioni: permette di allungare il periodo di raccolta, di fidelizzare il cliente nel comparto diretto e, infine, evitare gap e periodi di vuoto. Silvia a livello di maturazione è una varietà di epoca tardiva, tipo la fragola Cristina. Le rese di raccolta sono nella media, la qualità del frutto buona così come la shelf-life. La cultivar presenta un frutto di forma conico-corta, regolare e di colore rosso-arancio, con elevata rusticità di pianta.Silvia, varietà di fragola tardiva di Geoplant
"Cercheremo di promuovere queste varietà - conclude Danesi - nel Centro-Nord Italia e soprattutto all'estero in paesi come Ungheria, Bulgaria, Polonia, Germania, Romania e appena possibile anche in Extra-Ue come Russia e Ucraina, tutti paesi che si dimostrano essere mercati molto ricettivi e ottime aree per queste coltivazioni".
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