Stefano Pezzo, presidente di Fruitimprese Veneto, fa il punto su una delle eccellenze frutticole più importanti della regione, dove si concentra il 10% delle superfici nazionali, pari a 24.700 ettari.
"Per motivi climatici (gelo primaverile, estate torrida, morìa delle piante) in Veneto mancherà più prodotto che altrove, almeno il 30% in meno, e anche le rese caleranno", dice Pezzo.
"La qualità del nostro prodotto, quasi tutto kiwi della varietà Hayward (quello verde), però sarà decisamente buona. Sui prezzi in campagna difficile adesso fare previsioni: negli ultimi anni il kiwi ha dato quasi sempre soddisfazione ai produttori in un panorama molto difficile per altri prodotti (mele, pesche)".
"La campagna 2017-2018 è ancora priva di prezzi di riferimento: al momento c’è molta confusione sulle quotazioni e bisognerà attendere che si esaurisca il prodotto di importazione da Oltremare per fare una valutazione più attendibile", insiste Pezzo.
Si conferma invece un'annata molto difficile per le mele con un crollo delle quantità prodotte per tutte le varietà. Anche la pezzatura sarà fortemente ridotta rispetto alla media delle ultime annate.
"La qualità però sarà molto buona, come quella delle pere i cui consumi però devono ancora decollare" conclude Pezzo.
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Fonte: Fruitimprese Veneto