Ai primi dieci gruppi privati e cooperativi che aderirono subito al progetto si sono aggiunte quattro nuove adesioni: Beoletto (Costigliole Saluzzo, Cn), Jolly Soc. Coop (Verzuolo, Cn), Opoe (Fe), Calenna (Presenzano – Ce) per un totale di 180 ettari sottoscritti. Degli ettari prenotati, 50 sono stati già attualmente piantati. I produttori interessati sono invitati a far richiesta di disponibilità di quote del progetto ai gruppi di produttori sopracitati al fine di riuscire a prenotare gli ettari di interesse e garantirsi le relative piante.
Sul fronte europeo il Civ è in fase di trattativa avanzata con una azienda dell’Ungheria per la gestione esclusiva della varietà per un totale di 250 ettari nei prossimi 5 anni nel territorio ungherese.
La varietà Fujion è stata presentata dal Civ tre anni fa nel corso di Interpoma nell’ambito della nuova serie di varietà Sweet Resistants®, mele dolci e resistenti alla ticchiolatura brevettate dal Consorzio vivaistico ferrarese. Tra queste la varietà Fujion evidenzia caratteristiche molto interessanti tra cui la facilità di colorazione in ambienti e situazioni climatiche difficili, epidermide non suscettibile al cracking e poco sensibile alle scottature, produzione costante e conservazione molto buona, sia come croccantezza che come sapore.
Il progetto prevede lo sviluppo della varietà per 750 ettari in tutta Europa nel quinquennio 2013-2018 attraverso la sottoscrizione di quote minime di 10 ettari ciascuna.
“Gli impianti pilota pregressi – dice il direttore generale Civ, Marica Soattin - mostrano una buona carica di frutti e quest’anno riusciremo ad avere i primi riscontri commerciali. Attorno alla fine di settembre e compatibilmente con lo stato di maturazione delle mele, prevediamo due giornate informative/tecniche”.
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