Le particolari condizioni ambientali e la professionalità degli operatori consentono di ottenere un prodotto di eccellenza commercializzato sia attraverso la filiera corta sia attraverso la grande distribuzione organizzata nazionale ed europea. L’anno scorso il comparto, tramite le organizzazioni dei produttori e la vendita diretta, ha commercializzato nel cuneese, nel saluzzese e nel pinerolese, con marchi strettamente legati al territorio, piccoli frutti per un fatturato di circa 3 milioni di euro.
Le due giornate sono organizzate dal Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino, Museo del Gusto di Frossasco, Gal Escartons e Valli Valdesi in collaborazione con numerosi enti del territorio. Il programma prevede momenti di aggiornamento e formativi rivolti a produttori e consumatori, per rimarcare le ricadute positive in termini economici, paesaggistico-ambientali e turistici che possono scaturire da una produzione di piccoli frutti con moderne agrotecniche.
Alle giovani generazioni di produttori e consumatori saranno illustrate le potenzialità della coltura in un contesto sociale sempre più attento, oltre che agli effetti benefici dell'alimentazione sulla salute, anche alle produzioni che tutelano e valorizzano ambiente e paesaggio.
Il 4 luglio l'appuntamento si terrà a Cuneo al Disafa, Dipartimento di Scienze agrarie forestali e alimentari dell'Università di Torino alle 9.00.
Il 5 luglio l'evento avrà luogo a Luserna S.Giovannni (To) nella sede del Gal Escartons e Valli Valdesi, ore 9.00.
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Fonte: Creso