La produzione cerealicola totale dell'Unione europea a 27 sarà di 287,6 milioni di tonnellate, in crescita del 5,65% rispetto al 2012.
Queste le prime previsioni del raccolto 2013 presentate dalla Commissione europea al Comitato di gestione dell'Ocm unica lo scorso 28 febbraio.

Tenendo conto della raccolta cerealicola della Croazia (3,5 milioni di tonnellate, l'1% dell'Ue a 27), la produzione nell'Ue-28 sarà di 291,1 milioni di tonnellate. Un aumento alleggerirà il bilancio dell'Ue in rapporto alla situazione attuale, in particolare agli stock di fine campagna.

 

La superficie totale delle terre destinate alle colture cerealicole sarà nell'Ue-27 di 56,9 milioni di ettari (+0,2%), e sale 57,5 milioni se si considera anche la superficie della Croazia (596.000 ettari, circa l'1% della superficie dell'Ue-27).
 

La stabilità dei prezzi a un elevato livello, sul mercato mondiale, da giugno 2012 ha incoraggiato gli agricoltori europei a seminare più grano tenero.

Per quanto riguarda il rendimento, si stimano 5,1 tonnellate per ettaro per l'insieme dell'Ue (tanto L'Ue 27 quanto l'Ue 28).
 

Ad eccezione del Regno Unito, raggiunto da eccessive precipitazioni, le condizioni del seminato a cereali vernini sono soddisfacenti. Peraltro, nessun grave danno dovuto al gelo è stato finora segnalato.