Domenica 6 maggio è iniziata in Puglia, in provincia di Bari, la raccolta delle ciliegie della varietà Bigarreaux nelle zone di Turi, Conversano e Bisceglie. 

Le ciliegie della foto a sinistra, raccolte domenica 6 maggio 2012 in contrada Tarsa tra i comuni di Turi e Conversano, erano state protette da una struttura con film di plastica per anticipare la maturazione e proteggere il frutto dalle piogge che provocano lo spacco del frutto (cracking).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella foto il ciliegeto da cui sono state raccolte le ciliegie. Ha l'età di 5 anni ed è coperto con una struttura perimetrale di sostegno in ferro e da pali centrali in cemento precompresso, su cui sono stati fissati il 23 aprile i teli realizzati in tessuto retinato con plastificazione di polietilene a bassa densità. Lo scopo della copertura è di non far bagnare il frutto ed evitare la formazione dello spacco.

La tecnica di protezione dei ciliegeti è poco diffusa per gli elevati costi di realizzazione e gestione. In presenza di piante sviluppate in altezza, anche le strutture di protezione devono adattarsi alle condizioni di coltivazione. Per realizzare la struttura di protezione adatta ad un ciliegeto adulto, vengono utilizzati pali in ferro alti 7 metri di cui 2 interrati, ben ancorati al terreno per garantire la massima resistenza ai venti. Il telo è fissato ad una estremità della struttura e steso manualmente si fili di ferro zincato predisposto precedentemente.  

 

 

Nella foto la raccolta manuale di ciliegie a maturazione precoce della varietà Bigarreaux. 

La raccolta delle ciliegie per il consumo fresco è attuata esclusivamente a mano e presenta costi elevati per la ridotta uniformità di maturazione dei frutti presenti sull'albero e per la necessità di ripetere l'operazione dopo alcuni giorni.

La precocità di maturazione si ottiene con l'adozione di tecniche attuate per favorire la maturazione precoce, tra cui i trattamenti stimolanti eseguiti sulla pianta, copertura con film di plastica e presenza di siti caratterizzati da clima caldo e assenza di correnti di venti freddi.

Nel Sud-est barese, quest'anno la qualità del prodotto è eccellente (non si sono manifestati fenomeni di cracking).

La coltivazione del ciliegio in Puglia è attuata su una superficie di circa 17.000 ettari da cui si ottengono circa 520.000 quintali. L'80% della produzione di ciliegie si ottiene in provincia di Bari nella zona del sud-est barese e interessa principalmente i comuni di Conversano, Turi, Sammichele, Castellana, Putignano, Noci, Alberobello, Casamassima, Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle. 

 

 

Nella foto, Giovanni e Franco Mazzone di Turi (Ba), noti produttori di ciliegie e uva da tavola, con alcune casse di ciliegie della varietà Bigarreaux pronte per il trasporto ai centri di confezionamento e commercializzazione. La produzione aziendale quest'anno varierà tra 1.000 - 1.300 quintali delle varietà Bigareaux, Giorgia e Ferrovia.

Rimangono le difficoltà di vendita e commercializzazione del prodotto. Purtroppo sono ancora pochi i produttori di ciliegie aggregati in cooperative. La maggior parte per la vendita delle ciliegie si affidano ancora alla contrattazione giornaliera che avviene direttamente presso gli addetti alla commercializzazione o tramite intermediari per stabilire il prezzo di vendita e i quantitativi giornalieri da conferire. Con i propri mezzi, si recano presso i magazzini di confezionamento e sottopongono la produzione al giudizio dei responsabili della qualità che determinano le dimensioni e l'uniformità di sviluppo del frutto, il contenuto di zuccheri, il grado di maturazione, durezza, uniformità di colore. In base a queste caratteristiche propongono il prezzo di acquisto. Sulla determinazione del prezzo si fa riferimento anche all'asta delle ciliegie che avviene a Bisceglie. 

 

 

 

Nella foto dalla sinistra, Franco con il figlio Giovanni e Giovanni Mazzone con le ciliegie raccolte il 6 maggio, in anticipo rispetto agli altri produttori pugliesi.