Il 2012 si apre con una grande novità sul fronte delle angurie.
Nunhems, azienda bolognese che produce sementi orticole per conto di Bayer CropScience, introduce Sakura F1, un ibrido tra i più precoci nel segmento delle angurie a forma allungata che sembra avere tutte le carte in regola per garantire un alto grado di soddisfazione per tutta la filiera.
Ideale per una produzione in serra e tunnellino, Sakura F1 ha facilità di allegagione anche a basse temperature, tanto che il primo trapianto può avvenire tra fine febbraio e fine di marzo.
Una volta giunta a maturazione, si presenta con una buccia di colore verde scuro brillante e una polpa rosso intenso, dal grado brix elevato. La pezzatura si attesta dai 9 ai 13 chilogrammi.
“Sakura F1 dà una risposta convincente a chi cerca un’anguria di qualità - commenta Sandro Seri, responsabile commerciale anguria e portainnesti di Nunhems - nella prima parte della stagione, dal momento che è disponibile sul mercato nel periodo che va dalla metà di maggio alla fine di giugno. La precocità, unita alla consistenza della polpa e al soddisfacente grado brix, rappresentano i suoi punti di forza”. L’anguria Sakura F1 vanta inoltre un buon adattamento alle diverse aree italiane idonee alla coltivazione delle angurie, con particolare riferimento agli areali produttivi del Lazio (Provincia di Latina), della Campania (Provincia di Salerno) e della Puglia (Provincia di Lecce).
Nel caso venga adottata la pratica colturale dell’innesto, Nunhems raccomanda l’utilizzo dei portinnesti Macis F1 o Shintosa Camelforce F1.