Il CReSO - Consorzio di ricerca, sperimentazione e divulgazione per l'ortofrutticoltura piemontese ha divulgato alcuni dati sulla ricerca e sulla valutazione di nuovi materiali relativi a varietà e portinnesti dei fruttiferi. Tale attività rientra nel progetto 'Liste di Orientamento Varietale dei Fruttiferi' promosso dal Mipaaf dalla regione Piemonte e coordinato dal Cra - Consiglio per la ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura e dal Cra - Centro di ricerca per la frutticoltura Roma.
A seguito di una domanda d'innovazione di prodotto nata direttamente dalla filiera frutticola, il Cresoha deciso di reare uno specifico comitato tecnico per le innovazioni di prodotto e per le scelte varietali, nel quale sono rappresentati tutti gli attori della filiera.In questo modo i risultati della ricerca sono costantemente connessi con gli obbiettivi che la filiera frutticola in genere si pone con particolare riferimento all'areale piemontese.
Un andamento climatico difficile
L'andamento climatico per l'anno 2008 in Piemonte è stato caratterizzato da temperature superiori alla media stagionale fino a marzo ed inferiori nei mesi successivi ad esclusione di agosto. Le fasi finali dell'inverno sono risultate particolarmente mite portando ad un anticipo del germogliamento. Nel periodo finale di marzo si è registrato un sensibile abbassamento della temperatura minime notturne con conseguenti problematiche agronomiche in fasi fenologiche delicate per molte cultivar.
Nel pesco in fase di fioritura e caduta petali, si sono manifestate problematiche di produzione sia in termini di quantità che in termini di epoca di maturazione. Nell'albicocco si sono avuti difficoltà di allegagione e successivi ritardi nella maturazione. Nel melo pur presentando fioriture non adeguate ed abbondanti ha causa di gelate e piogge, grazie ad un'abbondante allegagione ha comunque garantito una piena produzione anche se spostata in avanti di qualche giorno rispetto alle medie degli anni precedenti.
Le innovazione varietali per il melo
La melicoltura piemontese ha assunto un assetto varietale in conto tendenza rispetto gli altri areali di produzione nazionali. L'insieme delle varietà a buccia rossa ha superato il 70% della superficie coltivata. Golden Delicious è scesa sotto il 30%, mentre il resto è composto da varietà minori o in fase di diffusione.
Le varietà più interessanti sono: Baigent* Brookfield®, Simmons* Buckeye®, Annaglo*, Cherry Gala, Sandidge* Superchief®, Jeromine*, Golden Delicious Cl.B, Mariri Red* Aporo®, Joburn, Aztec Zhen®, Raku Raku, Fubrax* Kiku®, Dalinbel* Antares®, Coop39* Crimson Crisp®, Ariane*, Modì® CivG198*, Renetta Grigia di Torriana, Dalinette* Choupette®, Ambrosia* e Gold Pink* Gold Chief®.
Le innovazioni varietali per pesco e nettarine
Pesco a polpa gialla - Ruby Rich® Zainoar*, Vistarich® Zainobe*, Red Moon*, Summer Rich*, Diamond Princess*, Rome Star*, Zee Lady® Zaijula*, Summer Lady*, Early Rich® Zairiala e Royal Summer® Zaimus*. Nettarine a polpa gialla - Big Top® Zaitabo*, Amiga*, Diamond Ray*, Nectaross, Orion*, Max®, Sweet Red* e Alitop*. Pesche a polpa bianca - Alipersiè*, Alirosada* e Aliblanca*. Nettarine a polpa bianca - Magique® Maillarmagie* e Silver Giant*.
Le innovazione varietali nell'albicocco
La specie si trova ai limiti settentrionali della fascia di coltivabilità ma una mirata selezione varietale ha permesso la coltivazione di cultivar idonee al pedoclima piemontese e di buon profilo qualitativo. Numerose le recenti accessioni inserite con innovative caratteristiche. La più evidente riguarda l'epoca di maturazione che si è talmente dilatata da coprire un calendario da inizio giugno a metà settembre con le extra-tardive.
Le varietà più interessanti sono: Spring Blush® EA3126*, Pinkcot® Copty*, Robada*, Laycot*, Kioto*, Tonda di Costigliole, Perle Cot*, Big Red® EA4006*, Flavor Cot® Bayoto*, Zebra® Priboto* e Farbaly*.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Creso - Consorzio di ricerca sperimentazione e divulgazione per l'ortofrutticoltura piemontese
Autore: Lorenzo Cricca