Con oltre 2.700 espositori attesi, di cui il 65% provenienti dall’estero, Agritechnica 2025 - in programma a Hannover, Germania, dal 9 al 15 novembre prossimi - è ufficialmente sold out. Tutti i 23 padiglioni disponibili sono al completo.
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Al primo posto come espositori stranieri e tra i primi dieci paesi visitatori, l'Italia continua a vedere Agritechnica come un appuntamento formativo e informativo da non perdere. Nell’ultima edizione sono stati circa 351 gli espositori italiani su un totale di oltre 2.770 e, con più di 8mila presenze, l’Italia si è posizionata tra i primi cinque paesi visitatori - escludendo la Germania - collocandosi al secondo posto tra i primi 20 paesi espositori.
L'innovatività che caratterizza le aziende italiane si sposa appieno con lo spirito della Rassegna tedesca e, spiega Timo Zipf, Project manager di Agritechnica, "gli agricoltori vi partecipano per approfondire le proprie conoscenze in merito alle tecnologie e attrezzature più moderne".
Qualità, redditività e tutela ambientale attraverso l'innovazione e la tecnologia
"Agritechnica è un appuntamento a cui noi difficilmente rinunciamo - afferma Eros Gualandi, presidente de il Raccolto durante la presentazione alla stampa dell'edizione 2025 della Fiera tedesca - perché troviamo comunque sempre indicazioni estremamente importanti per il nostro lavoro".
La Cooperativa gestita da Gualandi coltiva direttamente diversi corpi aziendali su una superficie di circa 2mila ettari, di cui circa 1.300 in proprietà e 700 in locazione o cogestione, e aderisce a una rete di imprese agricole (Terre del Reno) eseguendo attività colturali in gestione associata su una superficie media annua di ulteriori 2mila ettari.
La sua storia incarna pienamente la tendenza che l'edizione 2025 di Agritechnica ha riassunto nel tema Touch Smart Efficiency, ovvero, come le tecnologie smart, trasversali all'intera gamma di attrezzature agricole, migliorino la produttività preservando le risorse. La gestione di Gualandi si affida alle tecnologie e ai sistemi produttivi più moderni e innovativi e "ora - afferma Gualandi - c'è anche tutta una parte legata alla robotica e ai sistemi autonomi. Non ne abbiamo ancora in azienda, ma li studiamo. Anche per questo andiamo ad Agritechnica il prossimo novembre, con l'obiettivo di avere quante più indicazioni possibili".
7 giorni 7 temi
La Manifestazione, ponendo al centro la macchina, l'uomo e le coltivazioni, vuole fare da ponte verso l'utilizzo delle nuove tecnologie e porsi come filo conduttore grazie a un ricco programma tecnico (nel 2023 sono state oltre 400 le conferenze) ma anche offrendo la possibilità di sperimentare dal vivo nuove soluzioni.
"Poter sperimentare la tecnologia in prima persona, partendo dall'analisi del display del cruscotto di una mietitrebbia fino all'ispezione delle mappe di applicazione a rateo variabile su una piattaforma digitale di farm management, è ciò che rende Agritechnica così speciale" dichiara Zipf.
Il nuovo concept della prossima edizione, presentato a Bologna da Martin Botzian e Malene Conlong, rispettivamente Area manager e responsabile Stampa internazionale di Agritechnica, introduce la possibilità per il visitatore di pianificare la visita in modo mirato alla fiera, scoprendo tecnologie, tendenze e soluzioni adatte ai propri interessi.
Nuovo format 7 giorni 7 temi per Agritechnica 2025
(Fonte foto: DLG)
Ogni giornata è dedicata a un argomento specifico e a gruppi definiti di visitatori:
- lunedì e martedì sono dedicati al business;
- mercoledì ci sarà l'International Farmers Day che avrà come focus Canada, Repubblica Ceca e Francia;
- giovedì e domenica sono incentrati sull’innovazione e per giovedì è previsto il Digital Farm Day, volto a esplorare la possibilità di un'agricoltura più smart ed efficiente grazie alle tecnologie digitali;
- venerdì si pone il focus sui giovani professionisti con il Young Farmers Day.
Conclude il programma il Celebrate Farming day, in cui trattori d'epoca escono dai padiglioni alle 18.00, suonando i clacson in segno di festa.
Il programma tecnico di Agritechnica, organizzata da Dlg (Società Tedesca per l'Agricoltura), prevede oltre 300 sessioni guidate da esperti, di cui diverse ospitate dagli espositori su un ampio spettro di argomenti che spaziano dalla ricerca avanzata alle tecnologie emergenti come la sensors fusion e l'edge computing per le macchine autonome.
Systems & Components
Evento nell'evento, Systems & Components si svolge in parallelo ad Agritechnica nei padiglioni 15, 16 e 17, ben caratterizzati, e si concentra sulle tecnologie di supporto alle moderne macchine agricole.
Systems & Components rappresenta una piattaforma di collegamento tra i costruttori e l'industria della componentistica. Gli 800 espositori del salone - anche qui l'Italia forma il gruppo più numeroso dopo la Germania - coprono ambiti espositivi che vanno dai motori aIl'elettronica, dai sistemi di trasmissione ai circuiti idraulici, alle cabine, alla ricambistica e altro ancora.
Mappa di Systems & Components 2025
(Fonte foto: DLG)
Il meglio della meccanica sul podio
L'ampia gamma di concorsi di Agritechnica mette in evidenza le innovazioni esposte, dai componenti avanzati a concetti futuristici. Anche nel 2025 le novità più meritevoli riceveranno le medaglie d'oro e d'argento all'innovazione degli Innovation Awards.
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Nuovo Digital Farm Center
Debutta ad Agritechnica 2025 nel padiglione 21 il Digital Farm Center, supportato da Farm Robotics con almeno 50 espositori che presenteranno tutte le innovazioni più recenti. Il focus è su intelligenza artificiale, droni, autonomia, agricoltura di precisione e robotica. Le aree di applicazione includono lavorazione del terreno, semina, difesa e raccolta. Gli eventi previsti prevedono presentazioni, discussioni, best practice e lanci di nuove tecnologie.
Nell'area Drive Experience si potranno provare direttamente, da soli o con i propri clienti, nuove tecnologie come macchine con trazioni elettriche e a idrogeno. L'obiettivo è mostrare il futuro, anticipare le tendenze di mercato e comprendere gli interessi dei clienti.
