In Italia, Valtra è presente dal 2008 con la sua prima filiale ufficiale.
Questi 15 cnni, che per il panorama agromeccanico del nostro territorio definiscono una presenza ancora piuttosto giovane per l'Azienda finlandese, le sono serviti a guadagnare gradualmente una solida posizione nel mercato italiano.
L'offerta che si articola in un'ampia gamma di trattori, è molto apprezzata dagli agricoltori per personalizzazione, efficienza, innovazione e qualità.
Matteo Tarabini, National Sales manager di Valtra Italia, ai microfoni di AgroNotizie® racconta come procede il 2023 del Brand di AGCO, portando un bilancio - positivo - dei 10 anni di Valtra Unlimited e annunciando le prossime novità in vista di Agritechnica 2023.
Matteo Tarabini, National Sales manager di Valtra Italia, insieme al nuovo Valtra Serie Q
(Fonte foto: AgroNotizie)
Valtra protagonista in Italia
Come avete chiuso il 2022 in termini di numero di vendite in Italia? Come sono andati i primi mesi del 2023?
"Come altri anche il nostro 2022 si è chiuso molto bene. Abbiamo raggiunto un immatricolato vicino alle 700 macchine e una quota di mercato del 5% per i trattori sopra gli 80 cavalli. Non solo, la fine del 2022 ci ha permesso di raccogliere un portafoglio ordini molto importante che probabilmente ci darà anche per il 2023 la certezza di raggiungere obiettivi e target importanti".
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L'anno scorso uno dei vostri obiettivi era l'espansione della rete vendita in Italia. Come sta andando?
"Oggi il territorio italiano è coperto da Valtra al 98% attraverso 26 concessionari. Nel Sud Italia, in coabitazione con l'altro marchio premium del Gruppo AGCO, siamo riusciti ad organizzare una buona rete di vendita che però sta ancora scontando, in termini di performance, lo scotto del noviziato. Per il momento non possiamo pensare di raggiungere i risultati che abbiamo al Centro e Nord Italia ma superata questa fase iniziale, ci aspettiamo una crescita anche in queste aree".
Quali sono le previsioni di vendita per i prossimi mesi?
"Oggi la vera problematica riguarda l'inizio del 2024. Per tutti i costruttori il credito 4.0 ridimensionato al 20% ha ridotto di molto il flusso degli ordini. Purtroppo, non possiamo intervenire sull'andamento del mercato ma possiamo incidere su quella che è la nostra penetrazione cioè cercare di guadagnare quota di mercato. In un mercato che cala, ovviamente le vendite diminuiscono ma prevediamo che la nostra quota rimarrà a livelli accettabili. L'obiettivo ambizioso è, anche in questa situazione, migliorare la nostra posizione sul mercato".
Valtra Unlimited offre modelli unici, costruiti sulla base delle richieste dei singoli clienti
(Fonte foto: AgroNotizie)
Dovendo fare un bilancio dei 10 anni del servizio Unlimited cosa mantenere e cosa migliorare?
"Sicuramente gli aspetti che manterrei sono l'approccio che Valtra ha avuto nel proporre ai clienti specifiche oggi non sono disponibili presso i nostri competitor e il percorso evolutivo che il Servizio ha avuto negli anni per implementare sempre di più nuove soluzioni. Proverei ad accrescere la percezione della visibilità del servizio Unlimited sul mercato. Oggi, il concessionario presenta all'utente finale questa opportunità, ma difficilmente il cliente ne è già a conoscenza".
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Quali sono i prossimi sviluppi dello Studio Unlimited?
"Gli sviluppi sono quotidiani. Non abbiamo un vero e proprio programma per il rilascio di nuove specifiche, ma il comparto Unlimited in Finlandia riceve ogni giorno indicazioni e suggerimenti dai vari mercati europei su quali nuove specifiche implementare. Queste, vengono poi trasformate in nuovi pacchetti ordinabili da tutti".
Il Valtra S354 sarà presto sostituito dal modello di nuova generazione Serie S6
(Fonte foto: AgroNotizie)
Dopo le Serie Q ed F, quale sarà la prossima novità? La potremo vedere ad Agritechnica?
"La prossima novità è alle porte. Tra poche settimane presenteremo, prima alla stampa e alle nostre filiali poi al grande pubblico ad Agritechnica, il nuovo trattore Serie S6. Per noi è un passaggio indispensabile: con l'uscita, comunque recente, di tutte le Serie 5, dalla A alla Q, aggiornate, l'S era rimasta l'ultima nostra macchina da aggiornare".
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Dobbiamo aspettarci anche da Valtra qualche novità in termini di soluzioni alternative ai combustibili fossili?
"Valtra già da anni fornisce le macchine di primo equipaggiamento con carburante di tipo ecologico, il Neste. Per quanto riguarda le soluzioni alternative al momento abbiamo degli studi in corso ma più che sull'elettrico ci stiamo concentrando sui combustibili alternativi di carattere vegetale".
Quali altre soluzioni per una maggiore sostenibilità del settore agricolo state mettendo in campo?
"La sostenibilità per Valtra passa sostanzialmente anche attraverso la tecnologia. Ad esempio nei pneumatici, dove permette la riduzione del compattamento del terreno ma anche nella guida satellitare dove ottimizza gli spostamenti e le manovre in campo per evitare sovrapposizioni ed emettere meno CO2 possibile".
