Il proverbio "La terza volta è quella buona" sembra parlare di Agritechnica. Dopo essere stata ricalendarizzata per 2 volte a causa della pandemia, la fiera della meccanica agricola tedesca può finalmente svolgersi dal 12 al 18 novembre 2023 nel polo fieristico di Hannover, in Germania.
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Quattro anni di stop, dal 2019 a oggi, non sono pochi ma la rassegna internazionale della meccanizzazione agricola promette un ritorno in grande stile. L'ente organizzatore Dlg (Società Agricola Tedesca) sta già fornendo alcune anticipazioni sull'edizione 2023, il cui tema centrale è la "Produttività verde".
Focus sulla produzione sostenibile
Agritechnica 2023, attraverso un articolato programma tecnico ed espositivo, intende proporre soluzioni per aumentare le rese delle aziende agricole e, al contempo, tutelare gli agro ecosistemi.
Eventi live, dimostrazioni di macchine e nuove sessioni con esperti approfondiranno argomenti come l'irrorazione intelligente, il rilevamento remoto, la connettività, i mezzi agricoli autonomi e i sistemi di propulsione alternativi. Si discuterà di come ottenere una maggiore efficienza e conservazione delle risorse nei campi attraverso pneumatici, zavorramento e sistemi di assistenza avanzati.
Guarda il video su Agritechnica 2023 che ruota intorno al tema "Produttività verde"
"Il programma fieristico è completo e variegato - commenta Timo Zipf, Project manager di Agritechnica. Dalle irroratrici ai droni, dai trattori ai robot passando per i sistemi digitali, presentiamo non solo standard consolidati e prodotti già utilizzabili dai professionisti, ma anche visioni per un'agricoltura più efficiente e sostenibile".
Tanti espositori, tanta innovazione
2mila aziende da 49 paesi hanno già confermato la loro presenza ad Agritechnica. Ad accomunare tutti gli espositori, un unico obiettivo: supportare gli operatori. "Dobbiamo fornire agli agricoltori gli strumenti per migliorare efficienza e produttività. In quest'ottica parteciperemo a Hannover per ribadire il nostro ruolo nella ricerca e nello sviluppo tecnologico" afferma Carlo Lambro, Brand president di New Holland.
"Ci aspettiamo che la fiera risponda alla domanda su come garantire un approvvigionamento alimentare sicuro alla luce degli eventi attuali. Da parte nostra, non vediamo l'ora di presentare nuovi prodotti che aumentino la sostenibilità economica e ambientale delle operazioni agricole" dichiara Tilmann Köller, responsabile Comunicazione di John Deere.
Concordi sulla "mission" anche i costruttori di attrezzature. Secondo Michael Horsch, ceo dell'omonima azienda, "il settore deve offrire alle aziende soluzioni flessibili e adattabili alle condizioni meteo sempre più estreme". Nicola Lemken, membro del management di Lemken, aggiunge: "Servono tecnologie per migliorare l'intelligenza delle macchine. Agritechnica è la vetrina ideale per presentare le ultime innovazioni e confrontarsi con i clienti finali".
Systems & Components 2023: viaggio in un mondo che cambia
Torna anche Systems & Components, il salone B2B per i fornitori di sistemi e componenti per mezzi agricoli, dedicato quest'anno al ruolo delle nuove tecnologie nella trasformazione green dell'agricoltura. Aziende specializzate metteranno in luce l'innovazione nell'ambito di motori, trasmissioni, elettronica, idraulica, cabine e ricambi.
Systems & Components mette in mostra sempre più soluzioni elettroniche e digitali
(Fonte foto: Dlg)
I costruttori collaborano sempre di più con start up, soprattutto per lo sviluppo di macchine autonome. Con competenze di robotica, riconoscimento immagini, navigazione e intelligenza artificiale, le start up guidano la transizione digitale della meccanica agricola e, in cambio del loro know how, beneficiano della rete internazionale di vendita e assistenza dei grandi player. Systems & Components favorisce questo trasferimento di conoscenze e tecnologie.
Automazione, robotica e motori ad Hannover
Ma quali soluzioni attendono i visitatori di Systems & Components 2023? Innanzitutto sistemi di controllo, tecnologie di precision farming, soluzioni di guida assistita o autonoma che mantengono le macchine in carreggiata o rilevano le condizioni del suolo.
In mostra anche sensori, dispositivi elettronici, sistemi Gps e tecnologie plug-in che rendono i mezzi più intelligenti, nonché capaci di raccogliere ed elaborare dati fornendo agli agricoltori preziosi strumenti decisionali. Con le ultime soluzioni, oggi è possibile monitorare sia la crescita delle piante sia il funzionamento dei macchinari.
Non mancheranno i robot agricoli che - realizzati soprattutto da start up - sono più delicati sul suolo e più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle macchine convenzionali. Dotati di guida RTK e sensori per il rilevamento di ostacoli, svolgono lavori monotoni, faticosi e talvolta pericolosi, lasciando più tempo a chi deve gestire vaste superfici.
Per fare ulteriori progressi nell'automazione delle macchine servono nuovi sistemi di propulsione. Attesi al salone soluzioni di tutti i tipi:
- motori diesel Stage V, in alcuni casi sottoposti a downsizing e downspeeding;
- motori multifuel che possono essere alimentati a gasolio o metano oppure usati in applicazioni ibride;
- motori a idrogeno pronti per il mercato che bruciano direttamente il gas senza usare le celle a combustibile e senza produrre emissioni;
- motori elettrici che possono essere alimentati con elettricità prodotta in loco e possiedono batterie ricaricabili sempre più performanti.
I motori del futuro in primo piano a Systems & Components
(Fonte foto: Dlg)
Edizione 2023, non solo macchine
La transizione energetica è al centro anche della nuova area dedicata alle energie rinnovabili. "Abbiamo incluso questo nuovo settore ad Agritechnica perché la generazione di energia nelle aziende agricole sta divenendo una competenza fondamentale dell'agricoltura - spiega Marcus Vagt, responsabile della divisione Energia, agricoltura interna e nuovi alimenti di Dlg. In futuro, offriremo informazioni sul tema anche attraverso la fiera DLG EuroTier".
Dunque, da quest'anno Agritechnica si rivolge anche agli agricoltori che - complice l'attuale crisi energetica - vogliono destinare parte dei terreni a impianti fotovoltaici o eolici per divenire autosufficienti e fungere da fonti di approvvigionamento energetico stabili, decentralizzate e neutrali in termini di emissioni di CO2.
Altra novità 2023 è lo spazio Inhouse Farming - Feed & Food Show incentrato sui nuovi sistemi di produzione agricola (ad esempio, la vertical farming, l'acquacoltura e l'idroponica) e sulle strategie intelligenti di produzione alimentare che si sono sviluppate negli ultimi anni. "Abbiamo bisogno di uno scambio intenso per trasformare il comparto agrifood. Con Inhouse Farming - Feed & Food Show, vogliamo ripensare la catena del valore e avviare e portare avanti visioni" sottolinea Vagt.
