Nuova Serie MF 3: trattori tre volte speciali

Il concetto Born to Farm continua a ispirare Massey Ferguson che di recente ha lanciato tanti prodotti caratterizzati da un nuovo stile: oltre agli MF 8S, ai modelli di media potenza e agli attrezzi da fienagione, l'evoluzione ha coinvolto i trattori specializzati Serie MF 3.

La famiglia di speciali - lanciata a Orange, in Francia, ad aprile 2022 - rispecchia in pieno la nuova era della Serie S e comprende sia modelli per vigneto e frutteto sia i modelli Alpine (AL). Erede della Serie MF 3700, è il frutto di una ricerca focalizzata sul miglioramento della tecnologia, ma anche dell'ergonomia e dello stile.

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Il nome dice tutto

La nomenclatura è in linea con quella delle serie più blasonate: il 3 identifica la famiglia, i numeri successivi la potenza e le due lettere finali la versione. VI sta per Vigneto (la versione più stretta), SP per Specializzato adatto ai vigneti a spalliera, FR per Frutteto utilizzabile anche in vigneti larghi e WF per Frutteto Largo con carreggiata più larga idonea anche al lavoro in collina. 

GE indica il Ground Effect, ovvero un trattore basso caratterizzato da buona luce libera da terra e altezza ridotta della seduta operatore. AL sta invece per Alpine, modello più orientato, rispetto al passato, al lavoro in pieno campo oltre che in montagna. AL è un allestimento con solo alte specifiche.

La motorizzazione si sdoppia

All'interno della Serie MF 3 c'è una linea di demarcazione riguardante le potenze. I trattori fino a 75 cavalli (56 kW) montano il motore con filtro anti particolato FPT F34 Stage V da 3,4 litri - caratteristico del precedente MF 3700 - mentre sui modelli da 85 a 120 cavalli si passa al propulsore con sistema SCR F36 Stage V da 3,6 litri, sempre di FPT. L'F36 presenta maggiore efficienza rispetto ai predecessori di medesima potenza.

Motori FPT F36 Stage V con DPF+SCR sui trattori MF 3 oltre i 75 cavalli

(Fonte foto: Massey Ferguson)

Massey Ferguson ha definito le caratteristiche delle curve di coppia e potenza di questo motore, dedicato ai trattori con le potenze più alte, in modo da rispondere al meglio alle richieste in differenti applicazioni anche con attrezzi esigenti. Il sistema SCR riduce l'impatto del filtro DPF e i consumi. Inserito in un compatto gruppo All in one di ultima generazione, assicura un'ottima visibilità.

Sotto il cofano troviamo il serbatoio AdBlue da 10,8 litri e un nuovo filtro di aspirazione, ma anche lo scambiatore dell'impianto di aria condizionata che permette di eliminare il gruppo ventole sopra il tetto con aumento del volume utile in cabina e scarso incremento dell'altezza totale rispetto al passato. Inoltre, il serbatoio carburante posizionato ventralmente è da 75 litri, che salgono a 100 litri su richiesta nei modelli SP-FR-WF.

Fino a 2 memorie motore tornano utili per l'impostazione delle manovre di fine di campo.

Novità a livello di trasmissione

La trasmissione aggiornata con rapporti meccanici aumentati da 4 a 5 è disponibile nelle versioni 15x15, 30x30 con Hi-Lo meccanico e 30x15 con inversore e mezza marcia interamente elettroidraulici, personalizzabile in sensibilità come il Power Shuttle (caratteristica mutuata dalle trasmissioni Dyna-4 e 6). Le versioni 30x30 e 30x15 permettono di raggiungere i 40 chilometri orari a soli 1.700 giri al minuto, una sorta di soluzione Eco molto utile nei trasferimenti su strada.

MF 3 VI 105 può raggiungere i 40 chilometri orari su strada

(Fonte foto: Massey Ferguson)

Gli MF 3 vantano anche la funzione opzionale Neutro con Freno, ideale per l'uso del caricatore frontale o nelle manovre di fine campo. L'operatore può agire solo sul pedale del freno, senza usare la frizione, per arrestare o fare ripartire il trattore e gestire fino a 10 cambi di velocità senza utilizzare lo stesso pedale, a tutto vantaggio del comfort.

Alla Neutro con Freno si aggiunge ora la tecnologia SpeedSteer, un'idroguida elettronica a cilindrata variabile che velocizza la sterzata massimizzando la produttività e limitando i tempi morti in capezzagna.

Idraulica più che convincente

Un trattore specializzato è performante se possiede un'idraulica capace di rispondere alle molteplici esigenze di attrezzature sempre più sofisticate. Dunque, l'impianto idraulico degli MF 3 prevede 3 pompe per una portata complessiva di 125 litri al minuto. Oltre alla pompa per trasmissione e lubrificazione, ci sono una pompa da 65 litri al minuto per i distributori e una da 30 litri al minuto per il sollevatore posteriore.

MF3 WF 105 al lavoro con un erpice a dischi in serra

(Fonte foto: Massey Ferguson)

Il sollevatore, ora privo di cilindro interno e gestibile con 2 martinetti esterni, solleva fino a 3.100 chilogrammi. Inoltre, a differenza dei MF 3700 precedenti, gli MF 3 nell'allestimento più economico Essential possono avere il sollevatore a controllo elettronico.

L'allestimento Efficient comprende fino a 4 distributori elettroidraulici posteriori con portata e temporizzazione regolabili, nonché un sollevatore elettronico con settaggio della massima altezza/profondità, velocità di discesa e sforzo controllato di serie. L'esclusivo joystick Massey Ferguson controlla fino a 6 movimenti idraulici, l'inversione e l'incremento/decremento di una marcia in powershift.

Ordinabile su entrambi gli allestimenti, la soluzione con diverter offre fino a 6+2 accoppiatori più ritorno libero in trasmissione per gestire gli attrezzi o il sollevatore frontale da 2.800 chili mediante il joystick multifunzione o una leva meccanica con controllo elettronico. Il nuovo sottotelaio di fabbrica, realizzato insieme ad alcuni produttori di implement, permette di installare attrezzature ventrali.

Sicurezza e comfort by Massey Ferguson

Gli MF 3 da 75 cavalli e quelli più potenti differiscono anche per le dotazioni di bordo. I primi mantengono la cabina degli MF 3700 (soluzione entry level), mentre i secondi presentano diverse novità, tra cui la protezione di categoria 4, il cruscotto interattivo per la gestione anche delle manovre di fine campo, il pavimento piatto e le nuove leve marce e gamme.

Cabina sicura e confortevole per i trattori MF 3

(Fonte foto: Massey Ferguson)

La cabina di categoria 4 filtra in modo efficace polveri, vapori e aerosol proteggendo l'operatore durante i trattamenti ed è controllabile con grande facilità. Inoltre, all'attivazione parte un conta ore che manda un alert al raggiungimento delle 175 ore di lavoro, soglia stabilita per il cambio filtri. La pressurizzazione interna è monitorata da un sistema che riporta le informazioni in un menù dedicato su cruscotto.

Anche il comfort di guida aumenta grazie alla leva gamme riposizionata, all'aggiunta di cavi Bauden per la selezione delle marce meccaniche, alla visibilità anteriore migliorata, alla maggiore corsa del sedile e al mantenimento del bracciolo multifunzione nell'allestimento Efficient.

Per i trattori GE, FR e WF - destinati a serre, vigneti a tendone, agrumeti, oliveti o fienagione in montagna - c'è un'unica soluzione piattaformata. Altre caratteristiche di questi modelli sono la semplicità d'uso, i cofani bassi grazie al sistema compatto All in one, l'ottima visibilità e la facilità di gestione di qualunque attrezzo, anche anteriore.

Un trattore adatto alla montagna e non solo

L'MF 3 Alpine si distingue per la cabina più larga (1,4 metri contro 1 metro dei VI e 1,2 metri dei SP-FR-WF), il pavimento piatto tipico dei trattori da pieno campo e per la possibilità di avere la cabina ribassata per l'uso in capannoni bassi, molto diffusi nelle realtà montane.

MF 3 Alpine perfetti per la fienagione in montagna

(Fonte foto: Massey Ferguson)

L'allestimento Efficient garantisce un trattore ideale per fienagione, lavorazione del terreno, semina in campo aperto e trasporto su distanze medie che difficilmente trova eguali sul mercato. Semplice e intuitivo, offre alte specifiche idrauliche, una sospensione anteriore con sistema a braccetti indipendenti per il massimo comfort e una potenza fino a 105 cavalli in aggiunta a quelle presenti sui predecessori.

MF 3 Alpine è la migliore risposta per chi cerca un trattore intorno a 100 cavalli che combina alcune caratteristiche degli speciali con ottima visibilità, elevata capacità di gestire gli attrezzi in diversi contesti e buon rapporto peso potenza.