Credito d'imposta 4.0 e Pnrr non sono le uniche misure che incentivano gli investimenti in nuove macchine agricole. Il Bando Isi 2022 per l'anno 2023 dell'Inail, mette sul piatto 333 milioni di euro a fondo perduto per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso primo febbraio, il nuovo Avviso arriva mentre il Bando Isi 2021, con una dotazione di 274 milioni, è vicino al termine: la scadenza per l'upload della documentazione dei progetti ammessi al finanziamento è fissata per il prossimo 27 febbraio alle ore 18.00 e la pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi è prevista entro il 20 aprile 2023.
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Fondi per agricoltori giovani e meno giovani
Come gli anni scorsi i fondi del Bando Isi 2022 sono ripartiti, tra regioni e province autonome, in 5 assi di finanziamento. Ogni asse prevede specifici destinatari - imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura - e tipologie di progetti da realizzare.
L'asse 5 Isi Agricoltura mette a disposizione 35 milioni - 37,5 nel bando precedente - per incoraggiare le micro e piccole imprese agricole all'acquisto di nuove macchine e attrezzature che permettano l'abbattimento delle emissioni, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità, la riduzione del livello di rumore e del rischio di infortuni. 25 milioni vanno alla generalità delle aziende agricole (subasse 5.1) e 10 milioni agli agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria (subasse 5.2).
Asse 5 Agricoltura del Bando Isi 2022 con una dotazione di 35 milioni di euro
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Le imprese del subasse 5.1 possono accedere a un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili al netto dell'Iva, mentre quelle del subasse 5.2 hanno diritto a un contributo pari al 50%. Il finanziamento non può essere inferiore a 1000 euro né superiore a 60mila euro. Per i progetti di acquisto che comportano contributi oltre 30mila euro si può richiedere un'anticipazione del 50% dell'importo totale, concessa previa costituzione di garanzia fideiussoria a favore di Inail.
Invio delle domande
Chi è interessato ai nuovi fondi Inail e non ha già usufruito dei bandi Isi 2018, 2019-20 e 2021, può presentare per via telematica una sola domanda di finanziamento per un'unica tipologia di progetto secondo le modalità indicate negli Avvisi regionali. Occorre compilare la domanda, scaricare il codice identificativo, inoltrare online la domanda per l'acquisizione dell'ordine cronologico e confermare il progetto ammesso negli elenchi con l'upload della documentazione.
Le date di apertura e chiusura delle varie fasi della procedura informatica verranno pubblicate sul portale dell'Inail, nella sezione dedicata alle scadenze del Bando Isi 2022, entro il 21 febbraio 2023.
Date in aggiornamento per le fasi della procedura di accesso al Bando Isi 2022
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Per ottimizzare l'uso delle risorse disponibili l'Inail ha previsto un meccanismo di redistribuzione. Tale meccanismo, durante l'elaborazione degli elenchi cronologici definitivi delle imprese ammesse al contributo, rialloca i finanziamenti non assegnati in una regione o provincia di un'altra regione che ne necessita, mantenendoli nello stesso asse e applicando gli stessi criteri di ripartizione usati inizialmente.
Bando Isi 2022: ecco cosa c'è da sapere
L'Allegato 5 del nuovo bando informa le aziende agricole su:
- spese ammissibili a finanziamento che concorrono a formare l'importo totale del progetto;
- parametri e punteggi attribuiti;
- tipologie di intervento ammissibili a finanziamento;
- documentazione da inviare per il completamento della domanda e la rendicontazione finale;
- altri requisiti di rispondenza e documenti da inviare.
Sono considerate ammissibili le spese di acquisto o noleggio con patto d'acquisto di macchinari agricoli o forestali, purché non superino l'80% del prezzo di listino per ogni mezzo richiesto. Ammissibile anche la spesa per la redazione della perizia asseverata che dev'essere pari al massimo a 1.850 euro.
Parametri per la determinazione del punteggio dei progetti finanziabili con il Bando Isi 2022
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Per ottenere il finanziamento il progetto deve raggiungere un punteggio di almeno 120 punti, determinato attraverso 3 parametri: misura, fattore di rischio e condivisione con le parti sociali. Tra le misure, l'adozione di una macchina con motore endotermico, elettrico o a metano per il miglioramento del rendimento, della sostenibilità globali e per l'abbattimento delle emissioni inquinanti dà diritto a 55, 60 o 65 punti.
Inoltre, l'acquisto di un macchinario nuovo con contestuale rottamazione di quello di proprietà per limitare gli infortuni sul lavoro, il livello di rumore e i rischi derivanti dalle operazioni manuali, consente di ottenere ulteriori 55, 60 o 65 punti.
Il progetto può prevedere l'acquisto al massimo di 2 beni, non usati, come ad esempio:
- 1 trattrice e 1 macchina agricola o forestale dotate o meno di motore proprio;
- 1 macchina con motore e 1 priva di motore;
- 2 macchine prive di motore.
Quali macchine agricole sono finanziabili?
I fondi Inail sono utilizzabili per investimenti in trattrici a ruote o a cingoli, conformi alla Mother Regulation (regolamento Ue 167/2013). I trattori gommati e cingolati a uso speciale - categorie T2 e C2 - possono avere struttura Rops a 2 o 4 montanti oppure cabina Rops categoria 4 di fabbrica, mentre tutti gli altri devono montare cabina Rops prevista in fase di omologazione dal fabbricante.
Non sono ammissibili a finanziamento trattrici con potenza nominale superiore a 176 cavalli (130 kW).
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Tra gli altri macchinari inseribili nel progetto da finanziare, ci sono i mezzi conformi alla Direttiva macchine 2006/42/CE, i trattori cingolati non omologati Mother Regulation con potenza sotto i 176 cavalli (annoverati tra le macchine agricole o forestali) e le attrezzature intercambiabili a corredo di un trattore o di una macchina. Se si chiede un contributo per acquistare macchine irroratrici semoventi, queste devono essere dotate di cabina Rops di categoria 4.
Se si vuole ricorrere alla rottamazione o alla permuta presso il concessionario, i trattori a ruote e a cingoli da sostituire devono essere stati immessi sul mercato prima dell'1 gennaio 2010 e le macchine con o senza motore devono essere state immesse sul mercato prima del recepimento della direttiva comunitaria 2006/42/CE.
Questo articolo è stato modificato dopo la pubblicazione in data 14 febbraio 2023 nella parte riguardante le scadenze del Bando Isi 2021
