È nel centro congressi interno all'imponente polo produttivo di Lauingen in Germania, che il Gruppo Same Deuthz-Fahr, nella cornice della Deuthz-Fahr Arena tra file ordinate di trattori, spiega come lo scenario economico e il clima incerto del mercato agricolo influenzano e influenzeranno le performance della Casa costruttrice di Treviglio.

 

Spazio a tre progetti principali di ampliamento e miglioramento dei siti Europei, in corso d'opera ma non ancora conclusi e, ciliegina sulla torta,

al nuovo trattore Deuthz-Fahr Serie 6.4 svelato in anteprima mondiale.

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Il nuovo trattore Serie 6.4 di Deutz-Fahr presentato in anteprima mondiale alla stampa nello stabilimento di Lauingen, in Germania

Il nuovo trattore Serie 6.4 di Deutz-Fahr presentato in anteprima mondiale alla stampa nello stabilimento di Lauingen, in Germania
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Un lungo anno

Non è una novità, la crisi pandemica prima, la carenza di materie prime poi e la crisi russo ucraina tuttora in corso, hanno gettato luci e ombre sui mercati e sul mondo manifatturiero anche per la meccanizzazione agricola.

 

La gestione degli approvvigionamenti e, di conseguenza la capacità produttiva sono ancora incerte. Non solo per il costo dei container dall'Asia all'Europa (a gennaio 2021 il costo era di 15mila dollari, +650% rispetto al 2019) ma anche per la loro effettiva disponibilità.

 

Grafico del costo di trasporto tramite container dal 2016 ad oggi a livello mondiale sulla media delle 12 principali rotte commerciali

Costo medio delle 12 principali rotte commerciali mondiali tramite container dal 2016 a novembre 2022
(Fonte foto: Clal)
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"Per affrontare questo problema abbiamo riorganizzato la produzione negli stabilimenti e continuato a produrre. Oggi la situazione è decisamente migliore rispetto a qualche mese fa" spiega Lodovico Bussolati, amministratore delegato di SDF.

 

La nuova normalità

"Stiamo tornando a un buon livello di normalità, non vediamo grossi problemi per la domanda di mezzi agricoli almeno nei prossimi mesi. Siamo abbastanza fiduciosi anche per il prossimo anno e su questa base stiamo programmando il nostro budget per il 2023" aggiunge Bussolati.

 

Il vero problema oggi, fa sapere il Gruppo, è il prezzo dell'energia. In Italia, ad agosto la spesa energetica ha fatto registrare un aumento del 150% sullo stesso periodo del 2021 e del 700% rispetto al 2020. Un forte segnale d'allarme per il settore produttivo. Se il costo energetico dovesse aumentare ulteriormente, il comparto dovrebbe affrontare un aumento di tutti i costi di produzione.

 

Andamento del prezzo dell'energia in Europa dal 2018 ad oggi

Andamento del prezzo dell'energia in Europa dal 2018 a novembre 2022
(Fonte foto: Clal)
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"Seppure negli ultimi mesi il prezzo si è assestato su un valore all'incirca tre volte superiore a quello medio degli anni precedenti, la volatilità dei mercati e l'incertezza sul futuro sono ancora molto forti. Siamo probabilmente giunti a una nuova normalità estremamente differente da quella a cui eravamo abituati" commenta Bussolati.

 

La crisi non spaventa SDF

Il Gruppo comunque si mostra fiducioso per il prossimo futuro sottolineando come il clima del mercato delle macchine agricole non sta subendo eccessivi rallentamenti. Le vendite del Gruppo SDF sul mercato Europa sono scese mediamente dell'8% sul 2021. Le più colpite sono Spagna, Grecia e Italia che registra un -15%. Per il Nord e Centro Europa la contrazione è decisamente minore facendo registrare un -5% rispetto all'anno precedente.

 

"Il calo di mercato a nostro avviso è stato causato principalmente da un naturale calo della domanda, dalla bassa disponibilità di prodotti in pronta consegna e, in parte, dal recente obbligo di motorizzazioni stage V per i trattori specializzati. Abbiamo osservato che i valori più negativi si riscontrano nella fascia di macchine tra i 50 e i 140 cavalli" spiega Alessandro Maritano, direttore Sales, Marketing e Business Unit Combine di SDF.

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Una strategia da 2 miliardi di euro

"Nel precedente piano aziendale decennale, terminato nel 2020, SDF ha concentrato tutte le sue risorse nel completamento della gamma prodotto, migliorandone la qualità. Ora con il la nuova strategia quinquennale, il Gruppo prevede di raggiungere un fatturato di 2 miliardi di euro entro il 2025" aggiunge Maritano.

 

Obiettivo economico che non è lontano da essere raggiunto: nel 2021 SDF ha totalizzato un fatturato mondiale di 1miliardo e 481milioni di euro e nel 2022, in base ai primi dati, il Gruppo prevede di arrivare a circa 1miliardo e 750milioni di euro. Molto vicino alla meta. 

 

I principali risultati economici del Gruppo SDF per il 2020 e 2021

I principali risultati economici del Gruppo SDF per il 2020 e 2021
(Fonte foto: SDF)
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"Quest'anno il comparto cinese, più di ogni altra regione, guida la nostra crescita. Prevediamo un fatturato di oltre 150 milioni di Euro (+40% rispetto al 2021). Anche il mercato turco sta andando bene e il nostro fatturato è aumentato di 23 punti percentuali. Questo sia per un aumento della nostra quota di mercato sia perché abbiamo aumentato il valore medio dei trattori venduti" annuncia sempre Bussolati. 

 

Positivi sono anche i numeri di unità prodotte e vendute in tutto il mondo. Nel 2022 il numero di trattori si attesta a circa 42mila unità. In leggero aumento (+155 unità rispetto al 2021) è anche il numero di macchine da raccolta vendute, pari a 2.379 unità (dato stimato). Va segnalato che di queste circa 1800 sono prodotte e vendute esclusivamente sul mercato cinese.

 

Numero unità prodotte e forza lavoro del Gruppo SDF dal 2019 ad oggi

Numero unità prodotte e forza lavoro del Gruppo SDF dal 2019 ad oggi
(Fonte foto: SDF)
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Stabilimenti a misura d'uomo

Per quanto riguarda i progetti di SDF per i suoi stabilimenti europei, è confermata la serie di investimenti - circa 25 milioni di euro da qui fino al 2027 - stanziata per rinnovare e modernizzare l'impianto produttivo di Treviglio. Il progetto "Same Campus" prevede 5 fasi che porteranno alla costruzione di una nuova palazzina da 4mila metri quadri e due nuovi edifici adibiti a spogliatoio e infermeria. In aggiunta, verranno ampliati l'Accademy, il centro di formazione tecnica e verrà riqualificata la palazzina che ospita uffici di direzione e la Fondazione Same.

 

"Nel 2018 le linee produttive della sede di Treviglio sono stae interamente rimodernate. Oggi, il nostro piano di investimenti prosegue con la riqualificazione degli uffici e degli spazi aziendali condivisi, con l'obiettivo di migliorare il benessere e la qualità della vita lavorativa dei nostri dipendenti" illustra Paolo Ghislandi, direttore Comunicazione aziendale e Relazioni esterne per SDF.

 

Il progetto Same Campus prevede diverse aggiunte allo stabilimento di Treviglio

Il progetto Same Campus prevede diverse aggiunte allo stabilimento di Treviglio
(Fonte foto: SDF)
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Sono invece 6,4 i milioni di euro destinati al sito di Lauingen per il progetto "Move" che prevede entro la fine del 2023 la riedificazione degli attuali uffici e completa l'investimento iniziato nel 2017 per la realizzazione della Deutz-Fahr Arena e della Deutz-Fahr Land, il vero e proprio stabilimento produttivo.

 

"Ci siamo concentrati soprattutto sul layout degli interni progettandolo in modo razionale e funzionale. In un'area open space abbiamo creato postazioni e spazi in base alle diverse esigenze operative dei nostri lavoratori" spiega Matthias Augenstein, Ceo di SDF Germania.

 

Ed infine novità anche per il polo di Gregoire a Châteaubernard in Francia, che nell'ultimo anno ha visto il suo fatturato quasi raddoppiato. I nuovi investimenti, anche qui più di 6 milioni di euro, puntano a rinnovare edifici e impianti sia produttivi sia logistici.

 

"Prima producevamo circa 220 unità all'anno, ora il nostro obiettivo è di arrivare a 450. Per questo serviranno linee di produzione molto flessibili, in grado di potersi adattare a seconda del carico di lavoro" commenta David Causse, direttore della Business Unit Grape Harvester Machinery di SDF.