L'autunno è la stagione per la lavorazione e la semina dei cereali vernini ma è anche il momento migliore per dare il via alle attività di sistemazione in azienda.
Landini, per facilitare la movimentazione di materiali nell'aia, nelle stalle e negli altri edifici aziendali, propone i trattori Serie 5 - in produzione da settembre 2021 - abbinati ai caricatori frontali.
Carico ottimizzato grazie a 2 novità
Disponibili nell'allestimento più basico Active e in quello più ricco Dynamic, i modelli 5-100, 5-110, 5-120 possono ora montare con predisposizione di fabbrica il caricatore L20 (compatibile con il sollevatore anteriore) che comprende un telaio con altezza da terra maggiore di 70 millimetri, design compatto, luci anteriori supplementari e joystick specifico.
Il nuovo motore a quattro cilindri FPT F36 Stage V da 3,6 litri offre potenze di 95, 102, 114 cavalli e una coppia massima aumentata di 34 newtonmetri a 1.400 giri al minuto. I vantaggi? Maggiore efficienza e reattività anche nell'uso del caricatore.
Ottima visibilità anteriore con Landini Serie 5
(Fonte foto: Argo Tractors)
L'installazione sotto il cofano del sistema di post trattamento SCR on filter assicura un'elevata visibilità anteriore e laterale per le operazioni di carico e facilita l'installazione dell'attrezzo anteriore. Il cofano monoblocco completamente apribile semplifica la manutenzione quotidiana, anche con caricatore montato.
Trasmissione, quale scegliere?
I trattori utility Landini sono ordinabili con 8 configurazioni di trasmissione:
- 12 + 12 con inversore meccanico;
- 12 + 12 con Reverse Powershuttle;
- 16 + 16 con creeper e inversore meccanico;
- 16 + 16 con creeper e Reverse Powershuttle;
- 24 + 24 con Hi-Lo e Reverse Powershuttle;
- 32 + 32 con creeper, Hi-Lo e Reverse Powershuttle;
- T-Tronic 36 + 12 con 3 marce powershift HML e Reverse Powershuttle;
- T-Tronic 48 + 16 con creeper, HML e Reverse Powershuttle.
"Le configurazioni ideali per l'uso del caricatore sono quelle con il medesimo numero di rapporti in avanti e in retro: così, quando si inverte il senso di marcia tramite Reverse Powershuttle, si ha la stessa velocità nelle due direzioni - spiega Massimiliano Fedele, Product manager di Argo Tractors. Dunque, conviene scegliere un Hi-Lo con 24+24 rapporti e inversore meccanico che consente di avere 2 marce powershift e uguale numero di velocità in entrambe le direzioni".
Trasmissione Hi-Lo con 24+24 rapporti ideale per le operazioni di carico in azienda
(Fonte foto: Argo Tractors)
"Anche la T-Tronic da 36+12 HML può essere adatta alla movimentazione grazie alle 3 marce sotto carico - chiarisce Fedele - ma l'utente deve tener presente che il rapporto in avanti e quello in retro possono essere diversi".
Idraulica ancora più potente
Anche l'impianto idraulico a centro aperto dei modelli Serie 5 Dynamic è potenziato: una pompa tripla optional, da 82 litri al minuto per i servizi e 32 litri al minuto per lo sterzo, assicura maggiore produttività nelle applicazioni con il caricatore. I modelli Active conservano il circuito dei predecessori con pompa tandem da 62 + 32 litri al minuto.
Come in passato, su tutte le versioni, ci sono 2 distributori ventrali meccanici per sollevatore anteriore e caricatore frontale, controllabili tramite joystick. I distributori possono essere di tipo standard, kick out, flottante e motore idraulico. "In generale i più indicati per il carico sono quelli di tipo standard o flottante, ma la scelta va fatta in base al tipo di attrezzo che si monta sul caricatore" specifica Fedele.
2 distributori ventrali meccanici per Landini Serie 5
(Fonte foto: Argo Tractors)
Grande agio nella cabina Total View Slim
Chi si dedica al material handling necessita di una cabina confortevole ed ergonomica. La cabina Total View Slim - dotata di sospensione su silent blocks o di una nuova sospensione meccanica (modelli Dynamic) - offre un'ottima visuale sul caricatore grazie ai 4 montanti, alle ampie vetrate, alle nuove luci Led e alla grande botola Fops apribile e trasparente. Disponibile il tetto ribassato per il carico e scarico in stalla.
A bordo il conducente trova il joystick meccanico che consente di controllare i due movimenti principali del caricatore, cioè l'alzata e l'inclinazione dell’attrezzo. "Il pulsante sul lato destro del joystick permette di gestire due funzioni aggiuntive del caricatore, ad esempio l'apertura e chiusura di un implement a pinza e lo sgancio dell'attrezzo - aggiunge Fedele. Con i due pulsanti di colore arancione sul lato sinistro, il driver controlla le marce powershift di Hi-Lo o HML".
Da sinistra, joystick meccanico per il controllo del caricatore e leva per il cambio marcia
(Fonte foto: Argo Tractors)
Comfort operativo e stabilità aumentano se si combina la cabina sospesa meccanicamente con il nuovo assale anteriore sospeso (in opzione sui modelli Premium). Quest'ultimo prevede sensori dell'angolo di sterzo, bloccaggio differenziale a innesto elettro idraulico e sospensione elettro idraulica con controllo automatico dell'altezza.
Modelli L20, gli alleati ideali
Landini consiglia di abbinare i 5-100, 5-110, 5-120 ai caricatori L20 perché - sostiene Fedele - "consentono di sfruttare appieno le capacità idrauliche e strutturali dei trattori e avere un maggiore carico ammissibile a una maggiore altezza massima rispetto agli L15". Gli L20 sono proposti nelle versioni CM, IM e TM che si distinguono per le capacità di sollevamento massime pari a 1.200, 1.500 e 1800 chilogrammi. Su tutti, l'altezza di sollevamento massima è di 3,8 metri e l'angolo di scarico della benna è di 90 gradi.
Con una richiesta di 40 litri al minuto, le versioni CM e IM impiegano 7 secondi a raggiungere la massima altezza, mentre la versione TM 9 secondi. Il rovesciamento della benna avviene sempre in 5 secondi.
Disponibili con supporto sotto telaio, kit di connessione Flash o Push-Pull e cablaggio elettronico, gli L20 sono in grado di gestire diversi accessori grazie all'attacco Euro Hitch ed evitare sollecitazioni dell'assale anteriore.