Non è stato necessario attendere molto. Dal 15 settembre, quando il Decreto Aiuti Bis è stato approvato dalla Camera e convertito in Legge, non è passato neppure un giorno, che il Consiglio dei Ministri ha già approvato il nuovo Decreto Aiuti Ter che estende, fino a fine anno, le misure a sostegno di famiglie e imprese per far fronte ai rincari energetici.

 

Il DL Aiuti Ter, illustrato dal presidente Mario Draghi con i Ministri dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, della Transizione Ecologica Roberto Cingolani e il Sottosegretario di Stato Roberto Garofoli, prevede circa 190 milioni di euro per il sostegno alle imprese agricole, della pesca e dell'agromeccanica.

 

Agromeccanici: ora è un sì, nero su bianco

A differenza dei precedenti Decreti Aiuti e Aiuti Bis, nel nuovo decreto compare espressamente la categoria dei contoterzisti sotto la voce "imprese esercenti l’attività agromeccanica". Gli agromeccanici, quindi, sono stati inclusi tra i beneficiari del credito d'imposta per l'acquisto di gasolio agricolo, come riporta la bozza del DL:

 

"1. Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dell'aumento eccezionale del prezzo del gasolio e della benzina, alle imprese esercenti attività agricola e della pesca e alle imprese esercenti l’attività agromeccanica di cui al codice Ateco 1.61 è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l'esercizio delle predette attività, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20 per cento della spesa sostenuta per l'acquisto del carburante effettuato nel quarto trimestre solare dell'anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d'acquisto, al netto dell'imposta sul valore aggiunto."

 

Da sottolineare che il testo include gli agromeccanici nel procedimento solo per il quarto trimestre, non vi sono - per ora, in quanto il testo è ancora soggetto a modifica - riferimenti ai trimestri precedenti. Questo lascia intendere che, come ipotizzato in precedenza, i contoterzisti siano esclusi dal procedimento per il primo e il terzo trimestre 2022.

 

Leggi anche:
Gasolio agricolo, anche i contoterzisti hanno diritto al credito d'imposta?

 

Per averne certezza occorre però aspettare il testo definitivo ed eventuali modifiche da parte del Parlamento prima della conversione in Legge.

 

Le reazioni del mondo agricolo

Sono positive ma caute le reazioni del mondo agricolo. Secondo il presidente di ConfagricolturaMassimiliano Giansanti e il presidente di ColdirettiEttore Prandini, si tratta di un primo passo verso le richieste delle imprese. Entrambi poi sono concordi nel richiedere ulteriori misure future, necessarie per garantire la continuità del processo produttivo all'interno della filiera agroalimentare.

 

"Si tratta di un passaggio importante che aiuta un settore penalizzato e che sta lavorando a bilancio zero se non negativo" sottolinea il presidente di Cia, Cristiano Fini.

 

"In attesa di conoscere nel dettaglio i contenuti, esprimiamo cauto ottimismo per le disposizioni del provvedimento che vanno a sostenere un comparto in grande sofferenza" afferma il presidente della Copagri, Franco Verrascina.