Scavo, carico, trasporto, spargimento e compattamento di terra o altri materiali sciolti sono le operazioni tipiche delle pale caricatrici che - nate come macchine movimento terra per il settore delle costruzioni - stanno prendendo piede anche nelle aziende agricole.
Impiegate soprattutto nelle imprese dedite alla raccolta di foraggio, all'allevamento e alla produzione di biogas, sono ideali per l'accatastamento di balle, il riempimento di carri unifeed e rimorchi, il carico dei digestori di biomasse.
 

Cosa non può mancare?

Prima di svelare le nuove versioni di pale gommate per l'agricoltura proposte da produttori specializzati o costruttori di trattori, capiamo come sono fatte.
La norma UNI EN 474-3:2009 le definisce macchine semoventi a ruote o a cingoli con struttura anteriore per il sostegno del dispositivo di carico, composte da un carro, una cabina e un braccio. Il carro - parte strutturale inferiore a contatto con il terreno - fornisce stabilità durante il lavoro e ha un telaio rigido con ruote sterzanti o snodato con snodo centrale in corrispondenza della cabina.

La cabina, chiusa da vetri di sicurezza e munita di impianti di riscaldamento, ventilazione e sbrinamento delle superfici vetrate, è progettata per garantire protezione e comfort all'operatore. Ogni abitacolo dispone di un'uscita di sicurezza (finestra laterale destra) in aggiunta alla normale porta di accesso e strutture Roll Over Protection Structure (ROPS), Falling Object Protective Structure (FOPS) e Tip Over Protective Structure (TOPS). Quest'ultima protegge il driver in caso di rovesciamento laterale del mezzo.

Generalmente, il braccio caricatore è formato da un sistema monoblocco collegato al telaio e al dispositivo di attacco della benna. Azionato mediante pistoni da un impianto idraulico a circuito chiuso con pompa e motore alimentati dal propulsore endotermico, il braccio gestisce il sollevamento, l'abbassamento e l'orientamento della benna, garantendo capacità e rapidità di carico crescenti all'aumentare della potenza idraulica.
 
Pala gommata JCB TM320S con motore Stage V
Pala gommata JCB TM320S con motore Stage V
Le pale gommate si dividono in classi - compatte con peso operativo minore o uguale a 4.500 chilogrammi, di gamma media o alta - a seconda del peso operativo (o massa operativa), della potenza motore e della potenza idraulica che determinano la capacità di lavoro. In alcuni casi, possono essere dotate di braccio telescopico centrale.
 

Le ultime tendenze

Le versioni più recenti, seguendo specifici trend di mercato, rispondono all'esigenza di ridurre le emissioni inquinanti con propulsori Stage V (posizionati come di consueto nella parte posteriore per l'aumento della stabilità), ma anche di offrire migliori performance mediante trasmissioni o idraulica aggiornate e garantire una maggiore facilità d'uso attraverso soluzioni e tecnologie all'avanguardia.

Bobcat, nella progettazione delle nuove minipale compatte Serie R, "ha posto grande attenzione all'affidabilità e alla durata, senza trascurare il comfort", dichiara John Chattaway, loaders product manager, e New Holland, nella rinnovata Serie D ha ottimizzato, come dichiara il light equipment Europe leader Alain de Nanteuil, "l'esperienza d'uso, migliorato i Total Cost of Ownership (TCO) e massimizzato i tempi operativi delle macchine, che possono lavorare in trincea per diciassette ore al giorno senza interruzioni".
 

Video sulle nuove minipale compatte Bobcat Serie R

Anche le nuove pale 400 Agri JCB hanno una serie di funzioni che migliorano le prestazioni, il comfort e la facilità d'impiego. A chiarirlo è stato l'agriculture managing director John Smith in occasione dell'evento di lancio delle novità aziendali. "Le inedite TM - ha aggiunto nella medesima occasione Smith - fanno un ulteriore salto in avanti con un motore più potente e un'esclusiva trasmissione. Inoltre, la nuova cabina delle TM offre massima visibilità e funzioni per il risparmio di carburante".
 

Pale gommate, novità tra le piccole e...

Nuove tra le pale compatte, facili da manovrare per operare in spazi ristretti, i modelli JCB 403 Plus - presentata a febbraio 2021 - e Bobcat L65-L85. Queste ultime, prodotte a Dobris (Repubblica Ceca), sono sul mercato da inizio 2021 e, sempre Bobcat durante l'evento "Next is now" di ottobre 2020, ha svelato i modelli L65-L85 oltre ai nuovi S66-S76 Serie R conformi allo Stage V.

Con una larghezza di soli 1.10 metri (con pneumatici stretti), 403 Plus di JCB si distingue dalla versione precedente per il motore da 1.7 litri più potente (50 cavalli contro 25) e il nuovo impianto idraulico da 60 litri al minuto, nonché per nuovi sistemi che ne semplificano l'uso e la manutenzione. Autostop permette di spegnere in automatico il propulsore dopo un certo periodo a regime minimo risparmiando carburante, mentre la telemetria LiveLink fornisce dati di posizione, avvisi di guasti e registrazioni delle operazioni.
Inoltre, sono disponibili una trasmissione idrostatica in configurazione da 20 o 30 chilometri orari e un braccio in due versioni (altezza di carico di 2.6 o 2.8 metri), entrambe con sollevamento di tipo parallelo e design brevettato. La cabina è configurabile con tettuccio fisso semivetrato, completamente vetrata o con tettuccio pieghevole FOPS/ROPS, abbassabile in soli 40 secondi a 1.84 metri.
 
Pala gommata compatta JCB 403 Plus al lavoro
Pala gommata compatta JCB 403 Plus al lavoro

Le Bobcat L65-L85 - destinate principalmente ai settori dell'edilizia e del noleggio, ma utilizzabili anche in agricoltura - sono in grado di svolgere vari compiti grazie alla combinazione di un motore Bobcat D24 da 68 cavalli e un impianto idraulico ben equilibrato, nonché alla disponibilità di numerosi accessori.

Le Bobcat S66 e S76 sono più stabili rispetto ai modelli precedenti per l'interasse più lungo e la funzione di controllo marcia automatico (opzionale). Sono ora di serie la cabina Deluxe con climatizzatore, i comandi selezionabili da joystick con il sistema SJC, l'idraulica ad alta portata con dispositivo di comando degli accessori ACD, l'autolivellamento della benna bidirezionale e l'allarme di retromarcia. ACD riconosce l'accessorio tramite la comunicazione Can-Bus e configura in automatico i comandi del joystick e la portata in uscita.
 

...le più grandi

Novità anche tra le pale di gamma medio alta. Tra le versioni rimotorizzate che soddisfano l'ultima normativa europea sulle emissioni, i modelli Torion 1177-1410-1511 di Claas che abbinano ai nuovi propulsori sei cilindri DPS Stage V da 6.8 litri - più potenti - una cinematica di sollevamento e una cabina riviste nell'ottica dell'aumento delle performance e del comfort.

Sotto il cofano delle pale JCB 411 Agri, 413S Agri e 417 Agri ci sono invece nuovi motori a quattro cilindri DieselMAX da 4.8 litri che - oltre a rispettare lo Stage V con DPF e SCR - assicurano potenze maggiori e consumi ridotti grazie al sistema Autostop. Se su 417 Agri la potenza massima è aumenta del 4% rispetto al passato raggiungendo i 130 cavalli, su 413S Agri cresce del 5% (fino a 150 cavalli) con un aumento di coppia del 7% (600 newtonmetri). Potenza e coppia invariate per 411 Agri da 109 cavalli.

I modelli Agri - ora provvisti anche di sterzo con ammortizzazione in gomma e telecamera posteriore con display dedicato - si differenziano tra loro per il peso, il tipo di powershift (a quattro o sei velocità), la portata idraulica (123 o 156 litri al minuto) e le prestazioni del braccio. 411 e 417 Agri possiedono bracci Sbraccio massimo di 3.36 metri e 4.2 metri, mentre 413S Agri per applicazioni più impegnative ha bracci High Lift opzionali con altezza di sollevamento di 3.61 metri.
 
Costi di esercizio ridotti con la pala New Holland W170 D
Costi di esercizio ridotti con la pala New Holland W170 D

Diversamente, le pale New Holland Serie D - lanciate all'evento "Let's get it done... all_ways" - vantano migliorie per la riduzione dei TCO e nuove soluzioni per l'aumento del piacere di guida. L'inedita modalità Smart Working riduce anche del 10% il consumo di carburante, mentre l'estensione dei tagliandi di manutenzione da 500 a mille ore garantisce un risparmio fino al 20%.
Presenti uno schermo touchscreen per il display da 8 pollici e nuovi pulsanti di accesso rapido configurabili, a cui si aggiunge la modalità di autolivellamento per mantenere le forche parallele al terreno. Il controllo delle macchine NH è reso ancor più semplice dall'indicazione del carico utile, dal sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici, dalla telecamera posteriore e dalle luci da 43mila lumen.
 

La movimentazione è easy 

Si fanno largo in agricoltura anche nuove pale telescopiche con prestazioni ai vertici della categoria e, le ultime arrivate, sono le JCB TM320-320S-420-420S con motori DieselMAX Stage V da 4.8 litri con Autostop, nuova trasmissione powershift a otto velocità e inedita cabina Command Plus. Il powershift automatico con convertitore di coppia bloccabile TorqueLock permette di raggiungere i 50 chilometri orari su TM420S da 173 cavalli e i 40 chilometri orari sulle sorelle minori da 130-150 cavalli. Munita di nuovo piantone dello sterzo Memory, la cabina ha una visibilità aumentata.

La capacità e l'altezza di sollevamento delle TM320 e 320S sono pari a 3.200 chilogrammi e 5.2 metri e salgono a 4.100 chili e 5.45 metri per le TM420 e 420S. Chi cerca uno stile unico e un equipaggiamento standard completo può optare per le TM320S e 420S nell'allestimento Pro Edition.

Facile da manovrare e molto stabile, Claas Torion 738 T Sinus (peso operativo di 7mila chili) è un concentrato di soluzioni high tech. Oltre al motore a quattro cilindri Yanmar Stage V da 73 cavalli con DPF-DOC e alla trasmissione idrostatica Smart Shifting con due gamme di velocità (una fino a 20, una fino a 40 chilometri orari), dispone di un braccio telescopico. Questo - caratterizzato da cinematica a Z e controllabile dal display touchscreen da 9 pollici in cabina - offre un carico massimo di ribaltamento di 3.800 chilogrammi.
Altri plus della prima pala telescopica Claas sono l'impianto idraulico con due pompe da 93 litri al minuto e 28 litri al minuto per gli attrezzi, il sistema di sterzo Sinus che, combinando lo sterzo articolato e l'assale posteriore sterzante, assicura una grande manovrabilità e il pacchetto opzionale Smart Loading che include diverse funzioni utili a ridurre lo stress di guida.
 
Motore Stage V e braccio telescopico per la pala Claas Torion 738 T Sinus
Motore Stage V e braccio telescopico per la pala Claas Torion 738 T Sinus

Anch'essa dotata di braccio telescopico con cinematica a Z, Kramer KL55.8T (peso operativo di 11.170 chili) combina i vantaggi di una pala con quelli di un telehandler presentando un carico ribaltabile di 5.500 chilogrammi, un carico utile di accatastamento di 3.900 chili e altezze di sollevamento e scarico aumentate. Garantisce alte performance nel carico di rimorchi agricoli e carri miscelatori, il tutto con emissioni ridotte grazie al motore Deutz TCD 3.6 Stage V da 135 cavalli.
Perfetta per gestire carichi pesanti in spazi ristretti, Kramer KL70.8 si distingue per il carico di ribaltamento della benna di oltre 7mila chilogrammi, il propulsore Deutz TCD 4.1 Stage V da 156 cavalli e le quattro ruote sterzanti che assicurano un raggio di sterzata di soli 3.8 metri. I motori Deutz delle due pale Kramer usano entrambi i sistemi di post trattamento DOC, DPF e SCR.

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