Made in New Holland quasi al cento per cento, dall'assale allo chassis fino alla trasmissione, la nuova gamma T7 HD - Heavy Duty, si distingue completamente dalle precedenti famiglie T7, di cui comunque è parte, e T8: un prodotto unico nella gamma New Holland, nato da una nuova linea di produzione nello stabilimento di Basildon, Regno Unito. 
 

 
"Tutta la parte telaistica - conferma Paolo Andreone, responsabile marketing&communication di New Holland Agriculture -, è stata completamente ridisegnata: dal sollevatore anteriore per arrivare alla zona del motore fino al ponte posteriore".

Attenta progettazione e cura dei particolari
Partendo proprio dal sollevatore anteriore, completamente integrato con comando sul bracciolo SideWinder, la performance di sollevamento è stata maggiorata del 25 per cento rispetto al T7, e arriva a 5.821 chili alle rotule. I comandi elettronici sono integrati nello cofano motore snello e studiato per assicurare grande visibilità frontale.
 
Parte del cofano-motore con zavorratura modulare anteriore

La zavorratura, con blocco opzionale di pesi modulari, apre un'ampia gamma di possibilità per l'operatore che può montare e smontare le zavorre dalla cabina.

Upgrade importante, visto l'ampio utilizzo di questa categoria di macchine in combinata con attrezzature posteriori e anteriori, che porta a una situazione operativa che, però, richiede oltre a maggiori capacità di sollevamento, anche un'idraulica e una Pto adeguate. 
 


 

Come spiegato da Andreone, al T7 HD questi requisiti non mancano. L'impianto idraulico a centro chiuso con sensore di carico, completamente riprogettato, ha portata di 165 litri minuto di serie ma, con l'opzione MegaFlow arriva a 220 litri al minuto.

I sollevatori e i distributori elettronici ausiliari, fino a otto gestiti dalla leva CommandGrip e dal pannello di controllo integrato, dispongono di una notevole portata anche a bassi regimi del motore.
La PdP anteriore è a due velocità con regime motore 1000 Eco, mentre per quella posteriore a presa diretta, le velocità salgono a quattro: 540, 540 Eco, 1000 e 1000 Eco.

Assale anteriore, il comfort parte da qui
Il ponte anteriore, sospeso, è integrato nel telaio mentre la parte frontale del ponte è integrata sul monoblocco.
"Non si tratta di un comune ponte sospeso - chiarisce l'esperto New Holland - dal momento che è incernierato sopra al blocco motore per la sospensione e sotto per lo scarico delle forze".
 

 
Una soluzione grazie alla quale vengono notevolmente aumentate le caratteristiche di sospensione; gli sforzi del ponte anteriore vengono, infatti, distribuiti sul telaio.
"Per arrivare a questo risultato - ha chiarito Andreone -, abbiamo dovuto rifare tutto il monoblocco della coppa dell’olio del motore".

Le sospensioni Terraglide sono di serie e i relativi accumulatori e smorzatori doppi assicurano una guida fluida mentre, il sistema Terralock, permette di selezionare la modalità di trazione più adatta gestendo la trazione sulle ruote anteriori e inserendo o disinserendo automaticamente il bloccaggio del differenziale in fase di svolta a fine campo o nel passaggio dalla modalità di lavoro a quella di trasferimento su strada.
 

 
Il risultato è una macchina molto compatta dove la riprogettazione del sottotelaio e della vasca motore hanno ottimizzato le prestazioni di svolta: le ruote anteriori sfiorano la coppa dell’olio sagomata e la calandra nelle svolte strette arrivando a un angolo di sterzata di 55 gradi e a un raggio di sterzata di 5.700 millimetri.  

Nuovo Nef 6.7, l’evoluzione della specie
Il motore, firmato Fpt Industrial, rimane un Nef da 6.7 litri, 6 cilindri, 4 valvole, emissionato Tier 4B grazie alla tecnologia ECOBlue Hi-eSCR ma, spiega Andreone, "ha subito un totale riassetto per arrivare a erogare 313 cavalli: tutta la parte legata a testata, valvole e coppa motore è nuova ma, più di tutto, è stato introdotto un turbo a geometria variabile".
 

Dotato di freno motore integrato, a richiesta, il T7 HD mette in un angolo la potenza “boosterizzata”.
L’evoluzione del propulsore Nef è ora in grado di coprire quei buchi di potenza che, in determinate lavorazioni, si venivano a creare e sui quali interveniva il boost andando a recuperare quella potenza che non veniva fornita dalla curva di coppia.
 
Parte laterale del cofano ridisegnata per il nuovo motore

Questo nuovo motore con tecnologia turbo a geometria variabile, mantiene costante la coppia massima di 1.282 Nm per un intervallo di 500 giri al minuto, compreso tra 1.200 e 1.700 giri motore.
In pratica, abbiamo una disponibilità di coppia costante e in grado di garantire le prestazioni anche all’aumentare del carico. Naturalmente questo ha una ricaduta positiva anche sui consumi.
E, a proposito di consumi, il serbatoio ha una capacità di 630 litri per il carburante e 96 per l'AdBlue.

La trasmissione è continua Auto Command 
La scelta per i due modelli T7 HD ricade sulla variazione continua New Holland, con tecnologia Auto Command grazie alla quale l’operatore può impostare una velocità di lavoro compresa tra 20 metri orari e 50 chilometri orari con un passo di regolazione di 0,01 chilometri orari: nessun cambio di gamma ma solo una velocità infinitamente variabile. 
 

 
Le modalità di guida sono quattro: automatica, Cruise, manuale e Pdp. Le impostazioni di accelerazione e di decelerazione ora dispongono di tre livelli: soft adatta ai cambi di direzione delicati e nei trasferimenti ad alta velocità, standard progettata per le normali attività nei campi e aggressiva super-rapida ideale per cambi di direzione istantanei.
 

 
Il sistema Active StopStart, infine, impedisce qualsiasi movimento non appena il trattore si ferma, anche in presenza di un carico pesante, ma impedisce anche che arretri nelle partenze anche in pendenza. Se necessario, comunque, la leva dell'inversore aziona un freno elettronico.

Sistema di frenatura, avanguardia per la sicurezza
Gli spostamenti ad alta velocità su strada richiedono necessariamente un'avanzata tecnologia di frenata. New Holland risponde dotando il nuovo T7 HD di un sistema frenante antibloccaggio che controlla singolarmente i freni di ciascuna ruota.
 
Sistema ABS T7 Heavy Duty


Oltre al freno motore a pedale, sempre su richiesta, è possibile aggiungere il sistema ABS o ABS SuperSteer. Quest'ultimo permette al trattore di ruotare praticamente su se stesso facendo leva su una ruota posteriore interna che gira a una velocità controllata e ridotta. 

Un "retro" tutto nuovo
La parte posteriore dei T7 HD ha dimensione intermedia tra il T7 e il T8.
Il sollevatore posteriore, nuovo, ha capacità di sollevamento fino a 11.058 chili alle rotule e fino a 9.280 chili per tutta la corsa.
Arricchito con sistema di controllo dinamico per la protezione dai contraccolpi e per ridurre i sobbalzi durante i trasferimenti su strada con carichi pesanti a velocità elevate, dispone di comandi esterni montati sul parafango dai quali, oltre al sollevatore posteriore, vengono gestiti l'inserimento della Pdp e l’azionamento di un distributore ausiliare posteriore.
 
Parte posteriore con comandi esterni sul parafango

L'offerta di pneumatici è stata ampliata e i nuovi T7 HD possono montare pneumatici più grandi di gruppo 48 e 49, con diametro rispettivamente di 2050 e 2170 millimetri e larghezza del pneumatico posteriore fino a 900 millimetri a compattamento ultra-ridotto.
L'operatore può, inoltre, tenere sotto controllo la pressione di 16 pneumatici con il sistema di monitoraggio della pressione TPMS.
 
 

Sensori elettronici posizionati sulla valvola di ciascun pneumatico, trasmettono le informazioni via wireless a un'antenna posta all'interno del tetto della cabina e, per ogni pneumatico, l'operatore può impostare la pressione di lavoro ideale per uno specifico lavoro.
I valori di pressione vengono salvati nel monitor IntelliView IV con il nome dell'attrezzo per non dover ripetere l'operazione. Quando le pressioni non sono in linea con il valore ideale, un messaggio di allerta viene visualizzato sullo schermo.

Comfort e design, la cura è in tutti i particolari
L'esclusiva livrea Blue Power vista ad Hannover è stata arricchita con griglia cromata, cerchioni argentati, nuovi loghi e foglia New Holland argentati e tridimensionali, sedile Blue Power e numerose dotazioni standard.

La cabina New Holland Horizon a quattro montanti, sospensioni Comfort Ride di serie e tettuccio trasparente, la stessa del T7, offre tre differenti livelli di comfort con sedili Dynamic Comfort, Comfort Auto Comfort. Il bracciolo SideWinder II, di serie, raggruppa tutti i principali comandi.
 
Horizon Cab con bracciolo SideWinder II

Dotato di tecnologia IsoBus di classe III, il T7 HD dispone di monitor IntelliView™ touch screen con schermo da 26,4 centimetri che può gestire, tra l'altro, il sistema opzionale di guida automatica IntelliSteer® disponibile in tre pacchetti con diversi livelli di precisione. 

L'offerta di luci si articola in tre pacchetti composti da 8, 12 o 16 luci a Led per la cabina in varie configurazioni. La disponibilità massima di luci Led è 20 e, optional, il pacchetto a 360° comprende un faro regolabile su ogni angolo della cabina.

"Siamo entrati in un segmento dove New Holland aveva bisogno della carta vincente. L'abbiamo trovata in una macchina che ha già conquistato i concessionari e ora, deve solo farsi conoscere per stregare il pubblico" ha commentato Andreone.

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