Scopo dell'incontro era individuare concreti percorsi condivisi finalizzati a definire le strategie di ingresso delle imprese agromeccaniche nei Programmi di sviluppo rurale regionali, superando gli ostacoli posti dall’Unione europea sia a livello tecnico che a livello politico.
Nel merito di alcune dichiarazioni sul tema apparse sugli organi di stampa e non seguite da reali riscontri, il Cai fa sapere attraverso un comunicato che "resta elevata la soglia di attenzione, che porta il Coordinamento degli agromeccanici italiani a non sbilanciarsi in avventate dichiarazioni trionfalistiche".
Il Coordinamento degli agromeccanici ha espresso soddisfazione per la prontezza di intervento del ministero delle politiche agricole e per il sostegno che alcuni assessori regionali all’Agricoltura stanno dando per l’accesso degli agromeccanici alle provvidenze previste nel Psr, auspicando che "si elidano rapidamente i motivi di esclusione degli agromeccanici dai Psr sostenuti da alcuni funzionari della Commissione europea".
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Fonte: Unima - Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola