Tra i temi oggetto del dibattito assembleare vi sarà la questione dell’accesso delle imprese agromeccaniche alle misure per lo sviluppo rurale: l’associazione auspica che questa opportunità si concretizzi soprattutto sul fronte di una partecipazione ad auspicabili interventi in favore della meccanizzazione agricola. “Dobbiamo ammettere che l’amministrazione regionale lombarda ha riconosciuto da tempo il ruolo delle imprese agromeccaniche in agricoltura – fa notare Sandro Cappellini, direttore di Apima-Confai – ed è ora schierata a fianco delle nostre imprese per ottenere strumenti giuridici e di politica agraria che possano rendere ancora più efficace l’apporto della categoria al settore”.
In Lombardia alle imprese agromeccaniche è consentito di realizzare su terreni agricoli le strutture necessarie allo svolgimento del proprio lavoro. “Si tratta di una misura improntata a equità - osserva Cappellini - che va nella direzione di un giusto riconoscimento del ruolo propriamente agricolo svolto dalle imprese agromeccaniche. Tale funzione è peraltro stata ribadita con l’istituzione da parte della giunta regionale lombarda dell’Albo delle imprese agromeccaniche, grazie a una interpretazione illuminata del sistema agricolo dell’assessore Fava, che non può prescindere dalle imprese di meccanizzazione agricola”.
L’assemblea avrà inizio alle 10,00 per la parte privata e alle 11,00 per la parte pubblica. Dopo la relazione del presidente Speziali e gli interventi delle autorità presenti, le conclusioni saranno affidate all’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava.
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Fonte: Apima Mantova