L’edizione di quest’anno ha offerto al Gruppo Bcs, da sempre espositore nella manifestazione veronese, un’importante vetrina in cui mettere in mostra i propri prodotti, come non si verificava da diverse edizioni.
In particolare, presso lo stand è stata riscontrata un’importante presenza di giovani, validi interlocutori capaci di riconoscere l’impegno in ricerca e sviluppo del Gruppo. Impegno che, proprio in questi momenti, ritrova una sempre maggiore spinta motivazionale per offrire alle aziende agricole gestite dalle nuove generazioni, macchinari capaci di stare al passo con i tempi e vincere le sfide che il contesto internazionale riserva.
Ottima è risultata anche la presenza di concessionari di macchine agricole, molti dei quali avevano disertato le precedenti edizioni.
La speranza rimane quella di veder crescere in Italia una fiera non più generalista ma marcatamente specializzata per un settore strategico quale quello della viticoltura e dell’enologia.
L’Italia è il più grande produttore europeo di uve ma questo dato di fatto non si traduce anche in un appuntamento specializzato all’altezza di tale primato.
L’accordo tra Verona Fiere e l’Unione Italiana Vini del 7 febbraio 2014, potrebbe essere il primo passo che supportiamo pienamente, per migliorare ulteriormente l’appuntamento veronese a cui siamo sempre orgogliosi di partecipare".
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Fonte: Bcs Group