"Condivido la posizione dei più importanti costruttori di macchine agricole a livello mondiale, che hanno sollecitato il ministero delle Politiche agricole a definire la ripartizione dei fondi della Pac e a declinare le linee programmatiche a livello nazionale, affinché le Regioni possano sostenere lo sviluppo e la crescita dell'agricoltura". Anche l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava si schiera così a sostegno della linea dei costruttori di macchine agricole.

"Da tempo predico celerità nell'applicazione della Pac - ha proseguito Fava -, per non perdere la possibilità di finanziare il comparto agricolo anche nel 2014 con fondi adeguati, e comprendo pienamente le preoccupazioni dell'industria di macchine agricole, fiore all'occhiello della meccanizzazione made in Italy, con una quota export rilevante".

Anche attraverso i fondi della Pac e il ricorso sempre maggiore al contoterzismo, è convinto l'assessore lombardo, si può tracciare un percorso di rinnovamento di un parco macchine mediamente obsoleto. "Per questo - ha specificato - mi schiero al fianco di Fieragricola di Verona, che ha saputo stimolare il dibattito. Non dimentichiamo che attraverso la meccanizzazione agricola trovano applicazione le dinamiche legate all'innovazione e alla sostenibilità ambientale, economica e della sicurezza sul lavoro".