Sono queste le indicazioni dei principali marchi a livello mondiale della meccanizzazione agricola (John Deere, New Holland, Massey Ferguson, Argo Tractors, Antonio Carraro, Bcs, Berti Macchine Agricole, Breviglieri, Caffini, Cnh Italia - Case IH, Goldoni, Manitou Italia, Marchetti Macchine Agricole, Merlo Industria Metalmeccanica) emerse nell’incontro, svoltosi a Veronafiere, del comitato di indirizzo sulla meccanica agricola in vista della 111a edizione di Fieragricola (Verona, 6-9 febbraio). L’auspicio di definire i temi principali della Pac e di trovare una sintesi fra il ministero delle Politiche agricole e le Regioni nel riparto dei fondi per l’agricoltura italiana, rappresenta - per i costruttori di macchine agricole - una priorità per procedere ai finanziamenti del comparto primario e sostenere uno sviluppo sul territorio sul quale scommettono tutte le case costruttrici di mezzi agricoli e attrezzature.
Aprire i Psr ai contoterzisti
I costruttori chiedono di poter incontrare a Fieragricola il ministro delle Politiche agricole, perché vengano prese in considerazione aperture strategiche a sostegno dell’innovazione nella meccanica agricola che coinvolgano anche gli imprenditori agromeccanici, il cui ruolo è in crescita nelle operazioni in campo e nel rafforzamento di agricoltura di precisione, agricoltura blu (a basso impatto ambientale) e nella sostenibilità ambientale, economica e di sicurezza sul lavoro.
La meccanizzazione a Fieragricola
Nell’imminente edizione di Fieragricola la meccanizzazione agricola occuperà quattro padiglioni (4-5-6-7), con la presenza di importanti marchi mondiali del settore: John Deere, Case, New Holland, Same Deutz-Fahr, Agco (Fendt, Massey Ferguson), Argo Tractors (Landini, Mc Cormick, Valpadana), Claas, Goldoni, Bcs, Merlo, Krone, Maschio Gaspardo, Antonio Carraro, Berti Macchine Agricole, Manitou, Marchetti Macchine Agricole, Caffini, Breviglieri, Kubota, Dieci, Faresin e Bargam. L’elenco completo delle aziende partecipanti conferma l’appeal del mercato italiano, sul quale, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, i costruttori hanno deciso di scommettere. La produzione di trattrici e mezzi agricoli in Italia vale 7,5 miliardi di euro e rappresenta il primo mercato al mondo per completezza di gamma e il secondo per fatturato dopo gli Stati Uniti. Accanto ai grandi mezzi, alle trattrici e alle moto agricole, i visitatori troveranno le attrezzature, la componentistica, pneumatici, lubrificanti.
Vigneto e frutteto
Fra le novità legate alla meccanizzazione che i visitatori troveranno a Fieragricola, due interi padiglioni dedicati a vigneto e frutteto, con trattrici specializzate, trattori isodiametrici e cingolati, oltre ad attrezzature, prodotti e vivaismo per due comparti, come vigneto e frutteto, che genera un fatturato di oltre 10 miliardi di euro. Sono state anche potenziate le aree dinamiche, attrezzate con una tribuna coperta e un’arena per la presentazione al pubblico delle trattrici agricole e delle attrezzature.
Focus sull’usato
Grande attenzione sarà poi assicurata al settore dell’usato, che in Italia si stima che riguardi ogni anno la compravendita di circa 32mila trattrici, per un valore intorno ai 2,8 miliardi di euro. La manifestazione internazionale di Verona metterà online sul proprio sito il servizio Fieragricola Marketplace, una piazza virtuale per la compravendita di macchine e attrezzature agricole nuove o usate, accessori e componentistica, sulla quale potranno essere inseriti gli annunci di vendita e visualizzate tutte le occasioni di acquisto, filtrando la propria ricerca per regione, categoria merceologica o prezzo.
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