L’esperienza cremonese del progetto realizzato da Anga e New Holland con la partecipazione di Unima ed Enama si è conclusa lo scorso 17 aprile.
Obiettivo del ciclo di incontri formativi dal titolo “Il futuro della meccanizzazione agricola e dei giovani in agricoltura” orientare i giovani diplomandi alla conoscenza delle nuove tecnologie disponibili, all’utilizzo responsabile delle macchine agricole e alla comprensione delle opportunità di lavoro offerte dalla filiera produttiva agroalimentare.

Il presidente di Unima Tassinari ha inaugurato la prima giornata sottolineando il ruolo chiave del contoterzista nell'agroalimentare  e l’importanza della sicurezza nell'utilizzo di macchine agricole. “Il nostro è un settore che richiede professionalità e competenza” ha detto il presidente “gli agro meccanici chiedono un riconoscimento formale dell’intero comparto soprattutto oggi che vi è una maggior razionalizzazione nell’uso e nell’utilizzo delle macchine”.

Nelle due giornate seguenti è intervenuto il presidente Apima Cremona Clevio Demicheli che ha precisato i numeri del contoterzismo nazionale e nella provincia di Cremona. “Ci piacerebbe” ha detto Demicheli “istituire dei veri e propri corsi sulle tematiche più importanti del settore in questo periodo per mettere in condizione gli studenti di avere delle competenze specifiche, come corsi sulla sicurezza o sulla guida dei macchinari”.

Marco Limina, direttore responsabile della rivista Mad, ha offerto una panoramica sulle fonti per l’aggiornamento professionale e ha parlato dell’importanza di comprendere il grado di veridicità delle informazioni che vengono divulgate.

Una seconda parte degli incontri è stata dedicata alla dimostrazione pratica nella quale esperti di New Holland e di Enama hanno relazionato sul tema dei consumi e valutazione dei costi in funzione della tecnologia dei motori e su quello della valutazione pratica in condizioni statiche fra trattori di vecchia e nuova generazione.