Il maltempo mette in ginocchio l’agricoltura e le stime dei danni reali si aggravano. La perdita della Plv è passata dal 10-15% a un buon 20 per cento, per le mancate semine.
“La situazione è particolarmente complessa e fino a metà della settimana l’incubo pioggia non pare abbandonare definitivamente i cieli del Nord Italia”, afferma il presidente di Apima Mantova, Marco Speziali.
Il sindacato delle imprese agromeccaniche ricorda che anche le imprese agromeccaniche stanno risentendo del maltempo, che costringe a tenere i propri mezzi fermi.

La conseguenza è la mancata preparazione e semina dei terreni, a discapito delle future operazioni di raccolta. Una riduzione di lavoro che si traduce in danno economico anche per il comparto al pari di quello che subiranno le imprese agricole.
Dato che l’attività agromeccanica è inquadrata tra le attività agricole, Apima chiede alla Regione Lombardia che la dichiarazione di “stato di calamità” possa ricomprendere anche le imprese agromeccaniche.

Un provvedimento, secondo Apima, che eliminerebbe quella disparità di trattamento che ancora oggi, spesso, continua a discriminare il contoterzismo agricolo dagli altri soggetti operanti nel settore agricolo.