La necessità di avere un governo stabile è stata ribadita da Confai, la Confederazione degli agromeccanici e agricoltori italiani. Il presidente Leonardo Bolis ha aggiunto che in sede europea si stanno trattando temi di importanza fondamentale per l'agricoltura italiana, come la definizione della nuova Pac, ed è quindi richiesta una presenza duratura dell’Italia a Bruxelles.

L'agricoltura deve ritornare al centro della discussione sulla ripresa economica secondo Confai: “Negli ultimi cinque anni - ricorda Bolis - si sono susseguiti sei ministri dell’agricoltura, un’altalena che dice molto della mancanza di una strategia nazionale per il settore”.

Tra gli obiettivi principali che Confai segnala idealmente al futuro ministro delle Politiche agricole vi è sancire definitivamente la possibilità di accesso dei contoterzisti agrari alle risorse della Pac e alle misure per lo sviluppo rurale. “Ciò scongiurerebbe - osserva Enzo Cattaneo, segretario di presidenza di Confai - il ricorrente pericolo di disimpegno dei fondi Ue destinati all’agricoltura italiana, che purtroppo numerose amministrazioni regionali rischiano di perdere perché non riescono ad impiegarle in tempi congrui”.

Confai si augura infine che il prossimo governo dia un colpo decisivo al fenomeno legato al mercato sommerso dei servizi agricoli.