Che i trattori di alta potenza siano affascinanti e seducenti, non è un mistero. Però non esistono solo loro. Anzi. Nella maggior parte dei casi agli agricoltori servono strumenti di lavoro efficienti, solidi e parsimoniosi, sia all'acquisto, sia nella gestione quotidiana. Un corretto bilancio aziendale, infatti, deve tenere in conto anche della corretta ripartizione dei cavalli complessivi parcheggiati nelle rimesse, per meglio fare quadrare i conti alla fine dell'anno.

Agili, flessibili e funzionali alle esigenze aziendali fra le più disparate, incluse quelle più tipiche della zootecnia. Questi sono i trattori delle serie “TD5”, di New Holland, i quali andranno a colonizzare differenti segmenti di mercato con sei differenti modelli.
La serie “TD5” offre infatti i modelli 65, 75, 85, 95, 105 e 115 e si propone soprattutto per aziende di piccole dimensioni, dove servono soprattutto trattori, affidabili, flessibili e polivalenti.
I primi due modelli constano di motorizzazioni Fpt Industrial “S8000”, dei tre cilindri da circa tre litri capaci di offrire potenze di 65 e 72 cavalli rispettivamente. Nel modello “85” la potenza sale a 82 cavalli, ma il motore cambia: su questo modello è montato un Fpt Industrial “F5C” a quattro cilindri da 3.200 cc di cubatura.
Le rimanenti tre versioni sono state equipaggiate con motori serie “Nef”, anch’essi a quattro cilindri, ma dalle cubature più generose: 4.500 cc complessivamente. Le potenze erogate, in questo caso, salgono da 95, a 106 e 113 cavalli di potenza massima.
La trasmissione è di tipo sincronizzato e offre complessivamente tre gamme e quattro marce. Tradotto in rapporti sono 12 le opzioni di avanzamento e altrettanti in retro.
Come optional è usufruibile anche l’inversore elettroidraulico “PowerShuttle”, sistema di grande fluidità e progressività che agevola l’operatore durante il lavoro.