26 agosto 2010 - Successo di partecipazione e di pubblico per il secondo raduno spontaneo dei trattori che hanno fatto la storia del Gruppo Fiat, svoltosi sabato 21 e domenica 22 agosto a San Biagio in Padule, frazione del comune di San Felice sul Panaro in provincia di Modena.
La locale sagra ha raggiunto le 33 edizioni ed è meta irrinunciabile di appassionati e collezionisti di macchine e trattori d’epoca. Ad essa si è aggiunto anche il richiamo del 2° raduno dei trattori storici del gruppo Fiat. Oltre 50 sono i trattori storici convenuti al raduno, appartenenti a collezionisti o semplici proprietari.
Molti i pezzi importanti o rari, come un "Fiat 702 A" degli anni 20 o i due Fiat con il prezioso motore Boghetto, il "Fiat 501", con il suo ingegnoso sistema di avviamento, oppure l’"OM 30" a testa calda del 1930. Molte anche le versioni cingolate di tutte le epoche e le "piccole", in tutte le versioni.
Una parte dei trattori del gruppo Fiat presenti alla mostra:
La Piccola ha avuto un ruolo importante con tutte le sue versioni
Durante la manifestazione sono state rievocate sia la battitura a punto fisso, sia l’aratura all’antica, dando infine luogo all’assegnazione dei premi posti in palio da New Holland.
“Vogliamo sostenere e stimolare tutti gli amatori e i nostri clienti appassionati di trattori d’epoca a coltivare la passione per tutti quei trattori appartnenti ai marchi del Gruppo Fiat, che sono stati delle pietre miliari della meccanizzazione dell’agricoltura italiana” ha infatti detto Domenico Reggiani, business director di New Holland Italia.
Ad assegnare i premi una apposita commissione composta da tre delegati Asi (Dozza, Mainardi e Mislei). William Dozza ha sottolineato come la scelta non sia stata facile, perché il valore storico dei trattore esposto e l’attività di conservazione hanno reso complesso il lavoro di valutazione. “E’ importante sottolineare che i premi sono assolutamente destinati ai trattori e non ai loro proprietari” ha ricordato Francesco Zerbinati, Marketing manager di New Holland.
Quale trattore con maggiore anzianità è stato premiato un OM30 con motore a testa calda del 1930, appartenente a Cesare ed Emilio Bassi di Borzano (Reggio Emilia). Il trattore convenuto da maggiore distanza è stato il Fiat 700B V2 a ruote del 1935, di proprietà di Luciano Ghiddi di Serramazzoni (Modena).
Infine, il trattore meglio restaurato è stato una Fiat “La Piccola” del 1958 di proprietà di Vanni Borghi di Mirandola (Mo). Il quarto premio è andato al Fiat 40 C Boghetto, trattore cingolato del 1940 perfettamente conservato, sempre di proprietà di Luciano Ghiddi di Serramazzoni (Modena).
Un momento della premiazione
Da sinistra: Dozza, delegato ASI; Ghiddi, vincitore per la distanza; Borghi, vincitore per il restauro; Mislei, delegato ASI e Francesco Zerbinati di New Holland