I dati di mercato relativi ai principali Paesi europei evidenziano in tutta la sua pesantezza la crisi che ha colpito il settore nel 2009. Il crollo percentuale più vistoso è quello Danese, dove il mercato ha subito una caduta superiore al 42 per cento. Quattro mila macchine in meno anche per Spagna e Francia. In uno scenario negativo, John Deere si conferma primo costruttore europeo, per quanto anch'esso in calo vistoso di vendite. New Holland è il marchio che più ha perso in Europa sia percentualmente sia in assoluto. Numeri deludenti anche per Massey Ferguson e Valtra, mentre si può apprezzare la difesa di Claas. Cali non drammatici per Case Ih/Steyr, Same Deutz-Fahr e Argo Tractors, tutti caratterizzati da cali attestatisi attorno al nove per cento e quindi non drammatici.
In Italia, la necessità d'immatricolare i trattori ancora euro 2 giacenti a magazzino, ha permesso di salvaguare momentaneamente le quote di mercato, ma di ciò hanno patito poi le immatricolazioni di gennaio e febbraio. Oggi quindi appare una crisi più pesante di quella che in realtà. La speranza è che la situazione vada rapidamente verso un corretto riequilibrio.

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Tratto da Macchine Trattori - Marzo 2010
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore