"Dopo sette anni il nostro settore è tornato nell'agenda del Governo, e questo è positivo. L'opera di sensibilizzazione e di pressione svolta dall'Unacoma ha prodotto un risultato concreto, con l'inserimento nel Decreto governativo di sostegni specifici per le macchine agricole e per il movimento terra".

Così il presidente dell'Unacoma Massimo Goldoni commenta le notizie sugli incentivi varati dal Consiglio dei Ministri il 19 marzo. Una iniziativa di sostegno era indispensabile per un settore che registra da anni una flessione consistente delle vendite e che nei primi due mesi del 2010 ha subito, nelle immatricolazioni di trattrici, un crollo del 20%. Una valutazione sull'impatto che il provvedimento avrà sui settori rappresentati da Unacoma sarà tuttavia possibile solo quando saranno resi noti gli importi effettivi destinati al settore.

"La ripresa della meccanizzazione è necessaria per la competitività del settore primario e del comparto delle costruzioni - aggiunge Goldoni – e quindi torneremo presto a dialogare con il Governo e con i Ministeri perché si possano mettere in campo a breve nuove iniziative che diano continuità ad una strategia di rilancio, utile per tutti i gruppi di specializzazione da noi rappresentati".

Proprio sul fronte associativo l'Unione dei costruttori registra una novità significativa: nella giornata del 18 marzo 2010, le industrie associate - riunite in assemblea straordinaria - hanno infatti varato alcune modifiche allo statuto che consentono di procedere con un progetto di trasformazione dell'attuale associazione in una più ampia federazione, nella quale far confluire tutte le imprese in vario modo legate alla meccanizzazione per l'agricoltura e il movimento terra. Il progetto federativo, che dovrà essere definitivamente approvato nell'assemblea ordinaria del giugno prossimo, punta ad accrescere la forza del comparto anche in vista di nuove richieste di sostegno per i settori rappresentati.