Il mercato reale, depurato dall'ondata d'immatricolazioni dei trattori motorizzati stage 2, pare in calo di circa il dieci per cento. Dimostrazione che se le vendite han retto è perché molti agricoltori hanno ancora prediletto il prezzo accessibile all'innovazione tecnologica con risvolti ambientali. Innovazione tecnologica che spingerà probabilmente all'insù il prezzo dei trattori, col risultato che gli agricoltori stenteranno ancora di più a dire addio al vecchio trattore di ancor più vecchia concezione. Il mercato 2009 appare in negativo più che altro per i marchi New Holland, Same e Lamborghini, ma non chiudono in positivo neanche Fendt e McCormick. Galleggiano invece Goldoni e Landini, mentre pesante appare la situazione di Challenger, che ha venduto 13 trattori in meno rispetto ai 63 del 2008. Migliore invece la sorti di Antonio Carraro, di Bcs, Ferrari e Pasquali, come  pure di Valpadana. Bene anche Case Ih, che consolida la posizione in classifica. A brillare più di tutti sono comunque John Deere e Kubota, con il primo che mette a segno un tondo "più 200" macchine e Kubota che segue superando quota "più 180".

 


 

 

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Tratto da Macchine Trattori - Febbraio 2010
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore